Ancora un incidente, l’ennesimo, con protagonista un mezzo motorizzato al seguito di una corsa di Ciclismo. È successo ancora alla Vuelta Espana, nella penultima tappa che portava i corridori all’arrivo in salita di Alto de Aitana. Stavolta la macchina incriminata non ha colpito o toccato i corridori, ma si è intrufolata in mezzo al gruppetto dei battistrada in un tratto di discesa portando all’errore Josè Joaquim Rojas. Lo spagnolo della Movistar ha dovuto allargare una curva finendo fuori strada e procurandosi un infortunio molto serio, la frattura esposta di tibia e perone.

Rojas, una bruttissima caduta

La tappa numero 20 della Vuelta Espana era già entrata nel vivo nelle fasi centrali della corsa, quando è avvenuto l’incidente. Sky e Movistar, le squadre di Froome e Quintana, si sono marcate nella bagarre iniziale, inserendo diversi corridori nei tentativi di fuga che si sono susseguiti per avere poi dei punti d’appoggio da sfruttare nel finale. Proprio per questo motivo Josè Joaquim Rojas si trovava all’attacco, nel gruppetto dei battistrada da cui è poi uscito il vincitore di tappa Latour. Più che per il risultato personale Rojas stava correndo in funzione di Quintana, per farsi trovare pronto quando sarebbe stato necessario il suo apporto.

La strategia della Movistar non è però andata a buon fine perché verso metà tappa Josè Joaquim Rojas è caduto.

I fuggitivi stavano affrontando un tratto in discesa quando una macchina del seguito della corsa si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, proprio in mezzo ai corridori lanciati a tutta velocità. Rojas si è trovato davanti la macchina mentre stava impostando una curva veloce a destra. Lo spagnolo ha dovuto allargare la traiettoria per dribblare la macchina, finendo per cadere, passare sotto il guardrail e finire fuori strada.

Una bruttissima caduta, che purtroppo è costata a Rojas non solo il ritiro dalla Vuelta Espana ma anche un infortunio molto serio. Lo spagnolo della Movistar ha infatti riportato la frattura esposta di tibia e perone.