Prenderà avvio dal 20 al 23 ottobre, l’Abu Dhabi Tour, giunto alla sua seconda edizione. Tra i protagonisti della gara ci sarà per gli azzurri non solo Elia Viviani, ma anche Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto, in questi giorni è stato coinvolto nella vicenda doping sollevata dal programma televisivo le Iene. Il ciclista ha subito smentito sui social, mostrando i risultati nel test antidoping chiamato in causa. Su Vincenzo Nibali ed Elia Viviani, l’Italia del ciclismo ha grandi speranze. Ricordiamo che il primo ha dovuto ritirarsi dalla gara olimpica per via di una caduta che gli è costato un doloroso infortunio, mentre Viviani è campione olimpico nella prova su pista.
La manifestazione è organizzata dall’Abu Dhabi Sports Council e dalla federazione ciclismo degli Emirati Arabi Uniti con la collaborazione tecnica anche di Rcs Sport. Per l’occasione, non mancheranno grandi ciclisti come Alberto Contador, Michael Matthews, Greg Van Avermaet.
Le tappe dell’Abu Dhabi Tour
Sono quattro le tappe previste dall’Abu Dahbi Tour, in programma dal 20 al 23 ottobre. In questa grande competizione, i velocisti, in particolar modo, avranno la possibilità di mettere in grande spolvero tutto il loro talento. La manifestazione inizierà giovedì, con una tappa di 147 km, il cui arrivo è previsto a Madinat Zayed. Il percorso, essendo nel deserto, è privo di salite quindi molto favorevole ai velocisti.
I rettilinei sono molto larghi e l’arrivo è totalmente dritto. La seconda tappa invece è Abu Dhabi-Abu Dhabi (Al Marina), lunga 115km. Si tratta di una tappa piuttosto corta in territorio cittadino. Non sono previste curve insidiose. Dopo la seconda, si passerà alla terza tappa Al Ain-Jebel Hafeet di 150 km. Sarà questa la tappa più impegnativa per i ciclisti che si concluderà con un arrivo in salita ad una quota di 1000 metri. La quarta e ultima tappa invece, è la Yas Island Stage-Yas Marina Circuit di 143 km, molto adatta ai velocisti e sarà caratterizzata da 26 giri di pista. Non ci resta che seguire questa manifestazione ed emozionarci per le gesta dei campioni in pista.