Il Giro d’Italia del 2017sarà la 100esima edizione e partirà, come stabilito già da qualche mese, dalla Sardegna. Fino ad ora proprio la partenza dalla terra sarda era l’unica certezza, ma nelle ultime ore sono sopraggiunte delle novità sulla manifestazione. Infatti è prevista anche una tappa nella regione Calabria. L’ufficialità verrà data solo il prossimo 25 ottobre in occasione della presentazione ufficiale del percorso a Milano. La tappa in Calabria sarà unica ed è prevista per venerdì 11 maggio. Il giro arriverà nella regione calabrapassando direttamente da Messina e sbarcando a Terme Luigiane per la partenza della sesta tappa, con arrivo ad Alberobello dopo 220 km.

È la quinta volta che le Terme Luigiane ospiteranno il Giro d’Italia. Nelle precedenti edizioni le Terme erano il punto di arrivo della tappa, questa volta saranno il punto di partenza.

La prima settimana

Ecco il programma che caratterizzerà la prima settimana del Giro d’Italia. La partenza è prevista in Sardegna con ben tre tappe. La terra di Fabio Aru è pronta ad accogliere la manifestazione che mancava nell’ Isola già da qualche anno. Poi la carovana si sposterà dalla Sardegna alla Sicilia con due tappe, prima di arrivare nello stivale, in Calabria, con partenza da Terme Luigiane. L’arrivo in salita al Monte Terminillo concluderà la prima settimana di corsa. Nella seconda settimana è previsto tra le diverse tappe anche la riproposizione di una parte del percorso del Giro di Lombardia.

Le grandi salite del giro, ovveroStelvio, Mortirolo, Piancavallo ed il Monte Grappa dall'inedito versante di Seren, sono previste durante la terza settimana.

L’ultima tappa non si svolgerà più a Roma, ma resta Venezia la favorita per la conclusione del 28 maggio. Resta in piedi anche l’opzione Milano. Intanto, il Giro d’Italia sarà la grande occasione per vedere in pista i migliore ciclisti degli ultimi anni e per seguire il duello tra Fabio Aru e Vincenzo Nibali, prima compagni di squadra in Astana, ora rivali dato il passaggio di Nibali al team Bahrain Merida.