A quasi un anno dal famoso "Sepang clash", si ritorna ancora a parlare dell'argomento. Marc Marquez, ospite ad un evento per presentare la sua linea di profumi, ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dalle ultime dichiarazioni di Valentino Rossi, il quale aveva nuovamente espresso tutta la sua delusione per quanto accaduto l'anno scorso e aveva etichettatoil comportamentodi Marquez come "vergognoso".
"Mi ha sorpreso che Rossi sia tornato di nuovo sull'argomento, anche se si avvicina la fine del campionato e lui sa come gestire queste situazioni.
Èfurbo perché ha saputo giocare le sue carte ma a me non interessa. Quello che conta è la mia battaglia in pista dove voglio continuare a combattere. Quello che succede al di fuori non mi riguarda e sinceramente non mi conviene prenderne parte".
Marquez ha poi commentato la rivalità all'interno del team Yamaha Movistar, con i rapporti ormai logori tra Jorge Lorenzo e il Dottore, come testimoniano anche le varie discussioni e frecciate durante le conferenze stampa. Riguardo a questo, il pilota della Honda ha dichiarato che questa rivalità non può far altro che beneficiare per la sua corsa al terzo titolo mondiale nella classe regina:
"È meglio per me se discutono tra loro, ora più che mai devo usare la testa".
Marquez: "Il titolo a Motegi? Difficile"
A quattro gare dal termine, con ancora 100 punti in gioco, Marquez potrebbe già laurearsi campione del mondo a Motegi, dove si corre domenica 16 ottobre, ma per farlodovrebbe vincere la gara,Valentino dovrebbe qualificarsi 14esimo con Jorge Lorenzo fuori dal podio. Possibilità davvero ridotte, aggiungendo anche il fatto che la pista nipponica, non è tra le favorite per il Cabroncito:
"Non credo che sarò campione a Motegi, sarebbe come vincere alla lotteria.
C'è qualche possibilità, ma non posso commettere l'errore di cadere per l'ansia. Mi è successo nel 2014, quando avevo un grande vantaggio ma volevo vincere le gare per diventare campione subito; non posso permettermi un errore simile".
Èprobabile quindi che la vittoria del titolo possa arrivare a Phillip Island, uno dei tracciati dove Marquez è sempre andato veloce: gli basterà avere un vantaggio di 50 punti sul suo inseguitore, in questo caso, Valentino Rossi.