Nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 ottobre (alle 02:00 ora italiana), con la sfida della 'Quicken Loans Arena' tra i New York Knicks ed i Cleveland Cavaliers campioni in carica riparte la Nba: tutti alla caccia del Prescelto, LeBron James, e della franchigia dell'Ohio. Sarà l'anno della rivincita per i Golden State Warriors, sconfitti a sorpresa nelle Finals 2016, e che, per riprendersi dalla debacle, hanno messo sotto contratto Kevin Durant? Ci si avvicina a grandi passi all'inizio della stagione: vediamo quali sono le notizie più rilevanti degli ultimi giorni provenienti dall'universo cestistico a stelle e strisce.
Nba, 76ers: Ben Simmons si dovrà operare
Inizierà con l'handicap la stagione dei Philadelphia 76ers: Ben Simmons, prima scelta assoluta al Draft 2016, dovrà, difatti, operarsi in seguito alla frattura del quinto metatarso del piede destro che si è procurato ricadendo male sulla caviglia in seguito ad un salto per un rimbalzo. Il prodotto della Louisiana State University, che ha preso 15 chili di massa muscolare dallo scorso giugno, si sottoporrà pertanto ad un intervento chirurgico che, nella migliore delle ipotesi, lo terrà fermo ai box fino al gennaio del nuovo anno. Auguri.
Nba, Cavaliers: J.R. Smith rifiuta il rinnovo di contratto
Brutte notizie anche a Cleveland, in casa dei detentori dell'anello Nba.
Le trattative per il rinnovo di contratto di J.R. Smith, decisivo nella vittoria dei Cavs nella stagione 2015-2016, sarebbero infatti ancora ben lontane dall'essere definite. Cleveland, inizialmente, gli aveva offerto un contratto ritenuto inaccettabile dal giocatore, il quale, però, starebbe secondo i media americani tentennando anche dinanzi l'ultima offerta della franchigia dell'Ohio, che prevede un accordo da 11 milioni a stagione.
Niente da fare: J.R. Smith ne chiede dai 12 ai 15. Ora, Cleveland spera che, con la mediazione di Paul Rich, agente di Smith ma anche di LeBron James, il nuovo matrimonio possa andare in porto.
Nba, Wizards: Beal sta bene, torna ad allenarsi subito
Buone nuove, al contrario, giungono dalla capitale, Washington D.C., e dal campo di allenamento dei Wizards: Bradley Beal, che aveva subito una forte gomitata in allenamento lo scorso mercoledì con conseguente commozione cerebrale, ha ricevuto l'ok dallo staff medico ed è tornato ad allenarsi con i compagni senza alcuna conseguenza.
Nessun problema, dunque, per Beal, che sarà regolarmente presente al 'training camp' di Washington.
Nba, Miami ha scaricato Bosh, ma lui vuole continuare a giocare altrove
Tempi duri per Chris Bosh, 32enne ala-centro recentemente scaricato dai Miami Heat perché mai riuscito a rientrare in squadra a pieno regime dal febbraio 2015, quando gli furono riscontrati dei problemi di salute piuttosto gravi (coaguli di sangue nei polmoni) che ne hanno limitato l'attività sportiva e, di fatto, negato l'idoneità per la Nba. Mancata idoneità emersa anche dalle ultime visite mediche con la franchigia della Florida. Lui, dal canto suo, non l'ha presa bene, dichiarando come, dopo l'addio di Dwyane Wade, passato ai Chicago Bulls, anche lui cambierà squadra, perché è sua ferma intenzione giocare con un'altra squadra e tornare ai suoi standard di sempre.
Nba, ricordate Smush Parker? Ora paga per giocare!
Chiudiamo con una notizia su Smush Parker, 35enne ex guardia dei Los Angeles Lakers che, secondo quanto riportato dal 'New York Times', avrebbe pagato 125 dollari per partecipare ad un provino dei Long Island Nets, squadra di D-League affiliata ai Brooklyn Nets: il suo sogno sarebbe quello di rientrare in Nbadopo avervi già giocato 274 partite tra Lakers, Cavaliers, Pistons, Suns, Heat e Clippers.