A cinque anni di distanza dalla vittoria dell’americano Joseph Dombrowski ripartirà la storia del Giro d’Italia riservato ai giovani. Una volta era il Giro dei dilettanti, poi aveva vissuto una breve e originale esperienza come Girobio, e dal 2017 tornerà con una formula riservata ai soli corridori under 23. La partenza della corsa sarà a Imola il 9 giugno. Le tappe saranno sette, con il finale previsto in Abruzzo il 15 giugno.
Giro d’Italia, tornano i giovani
Il ritorno del Giro d’Italia under 23 è stato fortemente voluto dal Ct Davide Cassani, che lo vede come un tassello molto importante nel processo di crescita del nostro movimento giovanile.
La corsa mancava dal 2012, e oltre al Giro negli ultimi anni erano venute a mancare anche altre gare a tappe del calendario giovanile, rendendo molto difficile per i nostri talenti confrontarsi con corse di più giorni. Per questa prima edizione dopo la pausa sarà un Giro in formato leggermente ridotto rispetto a quanto eravamo abituati a vedere in passato, ma per ora è già un successo essere riusciti a mettere in piedi una corsa che secondo l’organizzazione richiederà circa mezzo milione di euro di investimento.
Il Giro d’Italia 2017 riservato agli under 23 partirà venerdì 9 giugno da Imola, nella terra del Ct Cassani. Il percorso sarà di sette tappe, coinvolgendo una parte piuttosto limitata del territorio del paese.
Oltre che in Emilia Romagna si passerà dalle Marche e dall’Abruzzo, dove la corsa si concluderà giovedì 15 giugno con un arrivo in salita.
Il Giro d’Italia giovanile era nato nel 1970 ed è stato vinto da talenti che poi sono riusciti a confermarsi anche tra i grandi. Nell’albo d’oro spiccano campioni come Francesco Moser, Giovanni Battaglin, Marco Pantani e Gilberto Simoni. Dal 2009 la corsa era stata organizzata da Giancarlo Brocci, assumendo il nome di Girobio. L’intento era di riportare il ciclismo ai valori e alle tradizioni degli albori, ma il progetto cessò nel 2012, con l’edizione vinta da Joseph Dombrowski davanti a Fabio Aru.