Contrariamente alle attese sarà il Giro d’Italia l’obiettivo principe della stagione 2017 di Ilnur Zakarin. Il corridore russo è rimasto l’unico uomo da classifica in casa Katusha Alpecin dopo l’addio di Joaquim Rodriguez. Per questo sembrava scontato un suo impiego al Tour de France, la corsa di maggior visibilità e prestigio. Invece Zakarin ha spiazzato tutti annunciando che il suo programma per la prossima stagione ruoterà attorno al Giro d’Italia e alla Vuelta Espana.

Zakarin, un conto in sospeso con il Giro d’Italia

Ilnur Zakarin era stato tra i grandi protagonisti del Giro d’Italia dello scorso maggio.

Dopo un inizio di stagione molto solido, con il quarto posto alla Parigi Nizza e al Giro di Romandia e il quinto alla Liegi, Zakarin è rimasto nei piani altissimi della classifica per tutto il Giro d’Italia. Al termine della prima settimana occupava il secondo posto, e senza un paio di cadute nella crono del Chianti avrebbe probabilmente potuto indossare la maglia rosa. Le sue difficoltà in discesa sono riemerse nei tapponi alpini: il suo Giro è finito con una rovinosa caduta scendendo dal Colle dell’Agnello, pochi chilometri dopo il volo nella neve di Kruijswijk. Zakarin si è dovuto ritirare con una clavicola fratturata quando occupava il quinto posto in classifica, ma dopo una decina di giorni ha ripreso gli allenamenti riuscendo a presentarsi in buona condizione al via del suo primo Tour de France.

In Francia ha messo in mostra tutta la sua voglia di attaccare, conquistando la tappa di Finhaut Emosson.

Il ciclomercato l’ha imposto come primo nome della rinnovata Katusha Alpecin per le corse a tappe del 2017. La scelta di Zakarin è stata il doppio impegno tra Giro d’Italia e Vuelta Espana, tralasciando così il Tour. Il corridore russo, forte sia in montagna che a cronometro ma molto vulnerabile in discesa, sarà tra i candidati più seri al podio di Milano. Tra gli altri big che saranno al via del Giro sono pressoché certi i nomi di Vincenzo Nibali, Fabio Aru, Mikel Landa, Rigoberto Uran e Steven Kruijswijk.