Reduce dall’ennesima delusione al Giro d’Italia e forte di una straordinaria abbondanza di corridori, il Team Sky starebbe pensando a cambiare strategia in vista della corsa rosa. Dopo aver sempre mancato completamente gli obiettivi di classifica nella corsa rosa, la Sky potrebbe portare alla prossima edizione non uno ma due corridori in grado di correre per la vittoria finale. A Mikel Landa, già lanciato nel ruolo di leader per il Giro, potrebbe aggiungersi anche Geraint Thomas, il gallese che potrebbe avvantaggiarsi in maniera significativa nelle cronometro.

Giro, una Sky a doppio leader

Le prime anticipazioni sui programmi del Team Sky per il 2017 sembravano confermare l’impostazione vista nella scorsa stagione. Nonostante la simpatia espressa per il percorso del Giro d’Italia, Chris Froome ha in fretta abbandonato l’ipotesi di presentarsi al via della corsa rosa, spiegando che il suo obiettivo sarà ancora il Tour. Per il Giro la squadra britannica sembrava intenzionata ad affidarsi nuovamente a Mikel Landa, come dichiarato dallo stesso corridore.

Ora però il giornale spagnolo Marca ha avanzato l’ipotesi di un Team Sky a doppio leader. Geraint Thomas starebbe guardando con molto interesse alla corsa rosa, per trovare finalmente uno spazio più personale in una grande corsa a tappe, e ingolosito anche dai quasi settanta chilometri a cronometro.

A trent’anni il corridore gallese ha raggiunto ottime prestazioni e continuità nelle corse di una settimana, ma al Tour ha sempre dovuto piegarsi alle ovvie gerarchie di squadra in favore di Chris Froome. Se nella corsa francese è impossibile trovare uno spazio personale ecco che Thomas ha cominciato ad esplorare delle strade alternative.

Thomas ha corso il Giro per due volte in passato, nel 2008 e nel 2012, quando arrivò secondo sia nel prologo iniziale in Danimarca che nella crono finale di Milano. Bisognerà capire però se la doppia leadership Landa – Thomas potrà essere un vantaggio o al contrario potrà portare a delle incomprensioni e anche quanto l’impegno di entrambi al Giro d’Italia indebolirebbe la squadra da schierare al fianco di Froome al Tour de France.