E' un buon campionato quello che ci stanno mostrando gli Hornets di Charlotte fino ad oggi: 9 vittorie e 7 sconfitte che li posizionano in un buon centro-classifica nella Eastern Conference. Nel loro ultimo impegno li vediamo impegnati fuori casa, per la precisione a Memphis, contro dei Grizzlies che stanno regalando non poche emozioni (11 vittorie e 6 sconfitte). Ma la partita è di Charlotte: vittoria abbastanza sul largo, con un punteggio di 104 a 85, maturata con i 21 punti di Kemba Walker e Jeremy Lamb. Per gli avversari, 19 punti per Marc Gasol e ottima prestazione del veterano Vince Carter (il giocatore più “anziano” della lega), con 8 punti, 2 rimbalzi, 1 assist e 3 palle recuperate.

Risultati dagli altri campi

I Sacramento Kings pagano lo sforzo contro Brooklyn e perdono in casa dei Wshington Wizards, con il punteggio di 101 a 95: inutile l'eccellente prestazione di DeMarcus Cousins, la cui superba prova (36 punti, 4 assist e la bellezza di 20 rimbalzi), non evita la sconfitta ai suoi Kings. Male ancora Philadelphia (4 vittorie e 14 sconfitte che si commentano da sole), i cui Sixers vengono travolti fuori casa, per 122 a 95, dagli eccellenti Toronto Raptors di quest'anno: migliore in campo e Kyle Lowry, che regala la vittoria ai suoi con 24 punti e 8 assist. Male anche i New York Knicks, che cadono in casa contro gli Oklahoma City Thunder: eccellenti Derrick Rose, con 30 punti, e Carmelo Anthony con 8 rimbalzi; ma la stella è Russell WestBrook, che mette a segno una nuova tripla doppia e chiude con 27 punti, 18 rimbalzi e 14 assist, che valgono la vittoria per 112 a 103.

Molto equilibrata la partita tra i Celtics di Boston e gli Heat di Miami: il match, che ha avuto luogo nella città della Florida, termina con il punteggio di 112 a 104 per Boston: la stella di Miami, Goran Dragic mette 27 punti e 17 assist, ma è Isaiah Thomas, con 25 punti e 8 assist, che porta a casa la vittoria. Ancora bene gli Utah Jazz, ospiti nel Minnesota dei Timberwolves, e che espugnano il Target Center per 112 a 103; altra convincente prova per Utah, anche se, ai numeri, il migliore risulta il giocatore di Minnesota Zach Lavine, con 28 punti e 8 assist.

Vittoria, che non fa notizia, è quella dei Golden State Warriors in casa contro gli Atlanta Hawks, per 105 a 100: brillano, su tutti, Kevin Durant con 14 rimbalzi, e Draymond Green, con 7 assist.

Un italiano alla corte di Michael Jordan

Michael Jordan è una delle personalità più influenti dello sport contemporaneo, e di sicuro quella più versatile per quanto riguarda il Basket.

Stella indiscussa NBA e da qualche anno si sta anche cimentando nella carica di presidente nella città di Charlotte, North Carolina, sede della rinata squadra degli Hornets. Un personaggio che non dimentica la sue origini, lui che è cresciuto proprio in una North Carolina di seconda metà del '900, segnata ancora dalla segregazione razziale, nella città di Wilmington. E' un Jordan, quest'ultimo, che strizza l'occhio anche al basket italiano: più volte si è interessato all'italiano Marco belinelli, riuscendo a portarlo recentemente alla sua corte. Marco sa bene questo, e, nonostante stia ancora cercando lo giusto spazio in questo progetto, ci sta regalando prestazioni di tutto rispetto: nella sua ultima partita 6 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 21 minuti di gioco.