I campioni d'Italia incappano nella terza sconfitta stagionale e a Genova, sotto i colpi di Giovanni Simeone, perdono e offrono una brutta prestazione specialmente nel primo tempo. Buffon subisce ben tre reti nel giro di trenta minuti, cosa che non accadeva da undici anni, inutile la reazione nella ripresa con la punizione di Pjanic. Infortuni seri per Dani Alves e Leonardo Bonucci,
Juve trenta minuti da film horror
La Juventus non scende praticamente in campo a Marassi contro il Genoa per i primi 45 minuti. I bianconeri vedono gonfiarsi per tre volte la propria rete nella prima mezz'ora di gara, cosa che non accadeva per la società di Torino da ben 11 anni.
Giovanni Simeone, figlio di Diego, batte per due volte la difesa con Buffon che fa il possibile, ma è costretto ad incassare i colpi del giovane attaccante e anche l'autorete di Alex Sandro. Poi si fa male anche Leonardo Bonucci costretto ad uscire, al suo posto entrerà Rugani.
Secondo tempo la reazione ma è troppo tardi
Nella ripresa l'atteggiamento da parte della Juventus è diverso con i bianconeri che cercano nei primi minuti la rete, per dare un senso al pomeriggio. Nonostante il maggiore agonismo messo da parte degli uomini di Allegri il risultato non cambia, con il Genoa che riesce a mantenere un buon ritmo e a ripartire in contropiede. Higuain entra ma non riesce a essere determinante, l'unica luce si vede dalla punizione di Miralem Pjanic, ma arriva solo a dieci minuti dalla fine, troppo tardi per sperare nella rimonta, con la Juventus anche in dieci a causa dell'infortunio subito da Dani Alves.
Pomeriggio davvero buio e a fare da cornice a questa prestazione disastrosa sotto ogni punto di vista ci sono da segnalare due ennesime tegole che si abbattano, ovvero gli infortuni di Bonucci e Dani Alves che potrebbero essere molto più seri del previsto. A questo punto l'ancora di salvezza dovrà essere il mercato di gennaio che è imminente, Marotta dovrà per emergenza operare con almeno due nuovi innesti, uno in difesa e uno a centrocampo.