#MaloisBack. L'hashtag di tendenza per il finale della stagione 2016 testimonia la rinascita di Adriano Malori, fermo ai box per quasi otto mesi a seguito di un terribile incidente al Tour de San Luis. L'azzurro, vice campione del mondo nella prova a cronometro di Richmond 2015, si racconta a Informe Robinson, la trasmissione del canale spagnolo #0 che ha seguito Adriano per mesi filmando immagini esclusive raccolte in un toccante video di 26 minuti.

Era il 22 gennaio, a circa 30 km dal traguardo della quinta del Tour de San Luis, una tremenda caduta spacca in due il gruppo.

Rimane coinvolto anche Adriano Malori. Il corridore parmigiano della Movistar ha battuto a terra la testa e rimane a terra privo di sensi. Il trasporto all'Ospedale di Buenos Aires è immediato: Malo arriva nella capitale argentina semiparalizzato e viene indotto il coma farmacologico. L'azzurro riporta, inoltre, la rottura dello zigomo e della clavicola destri.

La rieducazione è durissima: Malori muove a malapena la mano e il braccio. L'incubo ritiro dal ciclismo comincia a concretizzarsi. Ma è qui che Adriano tira fuori la forza che contraddistingue ogni ciclista. Arrendersi è vietato. Il corridore della Movistar inizia a rieducare la mano, poi il braccio ed infine le gambe. Il primo obiettivo è quello di tornare ad una vita normale, poi si penserà alla bicicletta.

Le splendide immagini del documentario di #0 testimoniano lo sforzo di Adriano e di tutto lo staff medico che lo ha seguito per tutto il periodo di riabilitazione.

La rinascita di Malori si concretizza il 9 settembre con il ritorno alle gare al GP Quebec. Il video termina con la caduta alla Milano-Torino che ha causato una nuova rottura della clavicola. "Ce la farò anche stavolta", Malori non ha più paura perchè la cosa più importante che ha appreso da questa storia è che "se vuoi, puoi...".

"Io non ho fatto altro che lottare per la vita. Puoi vincere Tour, Vuelta, Mondiali, quello che vuoi: nessuna vittoria sarà come questa”. E sono queste le vittorie che emozionano di più.