Un grave lutto si è abbattuto nel mondo del Football americano. L'ex running-back Rashaan Salaam è stato trovato morto all'età di 42 anni al "Eben B. Fine Park" nella città di Boulder in Colorado. Secondo la ricostruzione del portavoce della Polizia Shannon Cordingly non ci sarebbero ragioni per pensare ad un omicidio dell'ex giocatore della NFL, per questo la tesi più accreditata al momento è quella che porta al suicidio. In ogni caso sarà l'autopsia a chiarire i motivi del decesso di Salaam.

La madre dell'ex giocatore, Khadala Salaam, ha rilasciato una dichiarazione a USA Today: "La polizia ci ha detto che è stata ritrovata una lettera e che la condivideranno con noi quando saremo lì (a Boulder, n.d.r.)".

Attraverso i social network anche l'ex compagno di squadra di Saalam, Chad Brown, ha espresso tutto il suo dispiacere per la scomparsa del running-back, tra gli altri, dei Green Bay Packers.

La carriera di Rashaan Salaam

Da giocatore Salaam aveva impressionato ai tempi del college. Nel 1994, quando giocava a Colorado, ha corso 2055 yards in stagione, ancor oggi record che Rashaan divide con altri tre giocatori di Football. Nello stesso anno ha realizzato anche 24 touchdown, contribuendo al record 11-1 con cui Colorado ha chiuso la Regular Season.

Proprio al termine di questa stagione Salaam ha vinto l'Heisman Trophy, premio riservato al miglior giocatore di football universitario degli USA.

La stagione importante di Salaam, però, non resta inosservata in NFL e nel Draft 1995 arriva la chiamata al primo turno con il numero 21. A sceglierlo sono i Chicago Bears, con cui Rashaan gioca due stagioni.

Al primo anno è stato il più giovane giocatore a raggiungere le 1000 yards su corsa (ha poi chiuso con 1074 yards la stagione), realizzando anche 10 touchdown. I molti infortuni alla caviglia e al ginocchio, però, lo costringono a rimanere spesso fuori dal campo e per questo motivo gioca solo 33 partite in carriera nella NFL. Ha inoltre disputato una stagione nella Canadian Football League con i Toronto Argonauts.