Sarà all’Abu Dhabi Tour che Vincenzo Nibali e fabio aru si troveranno per la prima volta da avversari. Il primo confronto diretto tra i due big del Ciclismo italiano vivrà il primo atto nella tappa di sabato con l’arrivo in salita di Jebel Hafeet. Non sarà solo una sfida riservata tra Aru e Nibali visto il campo partenti eccezionale della corsa emiratina, con anche Contador e Quintana al via, ma certamente il confronto tra i due campioni è uno dei motivi di interesse di questa stagione del ciclismo e terrà banco fino al Giro d’Italia.

Aru e Nibali, la vigilia

Ovviamente il risultato dell’Abu Dhabi Tour non sarà essenziale, essendo ancora alle prime pedalate della stagione. Si potrà però capire quali sono i valori in campo e chi è più avanti nella preparazione, non tanto in prospettiva Giro d’Italia quanto per la Tirreno Adriatico che inizia tra un paio di settimane e che riproporrà la sfida Aru - Nibali.

La vigilia dell’Abu Dhabi Tour è passata con le consuete conferenze stampa, tenute al circuito di Formula Uno di Yas Marina. Sia Fabio Aru che Vincenzo Nibali si sono mostrati rilassati e fiduciosi, anche perché non c’è l’assillo del risultato ad ogni costo in questa prima sfida stagionale. “Sono contento di ritrovare Vincenzo qui, non ci vedevamo da qualche mese” ha raccontato Fabio Aru, che arriva sulla spinta del podio conquistato al Tour of Oman “E’ la prima volta che siamo rivali, ma non sono focalizzato su di lui.

Il livello degli avversari è così alto che dobbiamo marcare un certo numero di corridori. Ho già fatto questa gara in passato e mi è piaciuta, darò il meglio per fare una buona corsa”.

Anche Nibali ha bisogno più di sensazioni e chilometri a ritmo gara che di un risultato pieno: “Ho appena fatto un campo di allenamento con i compagni, e vedremo come sarò rispetto agli altri corridori” spiega il campione del Team Bahrain “Per la nostra squadra è una corsa importante, avremo Bonifazio per le volate e io non vedo l’ora di confrontarmi nell’arrivo in salita”.