È sempre il tema dei freni a disco al centro delle discussioni nel mondo del Ciclismo. L’incidente avvenuto nel finale della tappa di ieri dell’Abu Dhabi Tour ha riacceso sempre di più il dibattito sulla pericolosità dei nuovi freni introdotti da poco nel ciclismo su strada. All’ultimo chilometro una caduta ha coinvolto anche Marcel Kittel, uno dei pochi corridori che stanno usando i freni a disco. Un altro dei corridori finiti a terra, il britannico Owain Doull, ha riportato delle ferite che sembrano causate proprio dal disco del freno di Kittel, e il tedesco quest’oggi ha deciso di ripartire montando i freni tradizionali.

Kittel: “Bisogna risolvere alcuni problemi”

Marcel Kittel ha parlato a lungo con i giornalisti prima dell’inizio della seconda tappa dell’Abu Dhabi Tour, spiegando il suo punto di vista sui freni a disco e raccontando il confronto avuto con Doull dopo l’incidente. “Volevo vedere come stava e sentire la sua opinione su quello che è successo” ha spiegato Kittel dopo aver incontrato Doull “Penso che nessuno possa dire esattamente quello che è successo. Quando si cade, nell’emotività del momento, è facile dare la colpa ai freni a disco. Sui social è emerso che ci sono buone ragioni per credere che non sia stato il caso”.

Pur essendo uno dei corridori più aperti sul tema, Kittel non ha però nascosto di volere anche lui delle modifiche ai freni a disco: “Nella votazione che abbiamo avuto all’interno dell’Associazione dei corridori ho votato che mi piacerebbe usare i freni a disco ma a patto che si risolvano certi problemi.

Questo significa che devono esserci delle protezioni e che tutto il gruppo deve usarli” ha spiegato Kittel, che oggi ha deciso di correre con una bici montata con i freni tradizionali. Il tedesco ha però respinto l’ipotesi che siano le case costruttrici a forzare i corridori perché montino i freni a disco spingendo così il mercato.

La ricostruzione è basata anche sul fatto che tra i pochi corridori che li hanno scelti ci siano i tre corridori di punta della Specialized: lui e Boonen, i primi a vincere con questi freni, e Sagan, che li sta usando negli allenamenti in vista delle classiche. “Non sono pagato per correre con i freni a disco. Gli sponsor ci hanno dato la possibilità di usarli, ma senza spingerci, io non guido il mercato dei freni a disco” ha dichiarato Marcel Kittel.