Niente da fare per Tom Boonen. Nemmeno all’ultimo assalto il fuoriclasse fiammingo è riuscito ad avere fortuna nella Het Nieuwsblad, la corsa che quest’oggi apre il calendario delle classiche del Belgio. Boonen è rimasto coinvolto in una brutta caduta generale durante il tratto di pavè di Donderj, ad oltre sessanta chilometri dall’arrivo. Per terra sono finiti decine di corridori, tra cui oltre a Boonen anche un altro dei grandi favoriti, il norvegese Alexander Kristoff. Con il gruppo già lanciato nelle sue fasi più calde e con il Campione del Mondo Peter Sagan in gran spolvero, la loro corsa per il successo è già finita così.

Boonen, niente Het

La Het Nieuwsblad è l’unica corsa del pavè che finora è rimasta stregata a Tom Boonen, che per il resto ha fatto piazza pulita di tutte le altre classiche delle pietre. E anche l’ultima volta non è andata bene per Boonen. Già nelle fasi iniziali il campione della Quickstep è rimasto coinvolto in una caduta durante il tratto di pavè di Haghoek. Boonen si è rialzato ed è ripartito senza problemi. Dopo un avvio veloce e combattuto si è formato al comando un gruppetto di attaccanti con Bagdonas, Jules, Teunissen, Van Goethem e Van Hecke.

La corsa si è calmata per qualche decina di chilometri, finchè nel tratto di pavè di Donderj, ormai a ridosso degli ultimi 60 km, è avvenuta una maxicaduta.

Un contatto nelle prime posizioni ha propiziato un mucchio selvaggio, con decine di corridori finiti per terra. Tra questi anche Tom Boonen, Alexander Kristoff e Bryan Coquard. Dopo un paio di minuti Boonen è riuscito a ripartire, con qualche escoriazione, ma la sua corsa per il risultato è finita lì. Davanti infatti il gruppo ha proseguito a velocità sostenuta, con Jesper Stuyven che ha lanciato la selezione decisiva da cui è partito un attacco con anche Van Avermaet e Sagan.

Il Campione del Mondo ha dato sfoggio di abilità, coraggio e voglia di spingere senza riserve nonostante i tanti chilometri ancora all’arrivo, mentre Boonen ha dovuto arrendersi nelle retrovie, in un gruppetto a tre minuti di distacco.