I primi test della stagione a Barcellona dopo la presentazione delle vetture la scorsa settimana, erano attesissimi. Molta la curiosità attorno alle scuderie principali, soprattutto Ferrari e Mercedes, anche in questa prima giornata di prove che si protrarranno fino a giovedì 2 marzo, non hanno tradito le attese confermando entrambe le vetture come le più veloci e affidabili del lotto. Le ottime condizioni meteorologiche, hanno permesso alla varie squadre di lavorare senza intoppi diversificando gli assetti delle vetture in pista. La giornata comincia prestissimo, e alle 9 sono già tutti in pista smaniosi di testare le monoposto rivedute e modificate in base alle indicazioni del nuovo regolamento, e dei nuovi pneumatici più larghi portati da 245 a 305 millimetri all'anteriore e da 325 a 405 millimetri al posteriore.
Sebastian Vettel domina la scena nella mattinata. La Ferrari dimostra subito di essere a buon punto con Vettel che sembra avere già un ottimo feeling con la vettura e sembra divertirsi. A tal punto che il tedesco arriva alla pausa pranzo delle 13, staccando il miglior tempo della mattinata con un buon 1'22"791 girando con le mescole medie. Segnali ottimi, considerando che la Pirelli ha riscontrato un usura dei pneumatici inferiore con il nuovo regolamento. Subito dietro al ferrarista, si piazza Valtteri Bottas con la Mercedes girando in 1'23"169 con gomme soft. Nel primo pomeriggio entra in scena Lewis Hamilton che con la nuova W08 del compagno di squadra stabilisce il nuovo record di giornata girando in 1'21"765.
Vettel-Hamilton duello mondiale 2017? Dunque nel primo giorno di test sul circuito spagnolo, è stato possibile assistere ad una prima prova di forza abbastanza indicativa. Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, sono stati gli unici due piloti con le loro vetture, a scendere addirittura sotto il tempo stabilito dall'inglese nella pole ottenuta nel 2016 con il tempo di 1'22"00.
Sarà questo il duello che si proporrà nella stagione 2017? Comunque grande giornata di lavoro soprattutto per Vettel che ha girato a lungo con la classica vernice verde sull'alettone per la verifica dei flussi. Successivamente "Seb" ha inanellato una serie di 62 tornate senza alcun intoppo per un totale di 128 a fine giornata.
Solo la Mercedes ne ha compiuti di più sommando i 79 di Bottas, ai 73 di Hamilton per un totale di 152, basati soprattutto sulla regolarità ad alte sollecitazioni.
Red Bull, inizio sotto tono. Più complicato l'esordio della Red Bull RB13 rallentata da un problema legato a un sensore della Power Unit marcata Renault. Ricciardo è stato fermato da un sensore e dalla batteria della sua monoposto dopo soli 4 giri, ed è stato recuperato dal carro attrezzi. L'australiano è riuscito a scendere successivamente in pista nel pomeriggio mettendo insieme una cinquantina di giri usando pneumatici soft fermando il cronometro sul quinto tempo di giornata con 1'22"926.
Sorprese. Tra le sorprese di giornata, da segnalare l'ottimo terzo tempo di Sergio Perez con la Force India a metà giornata; dopo una quarantina di giri e il buon 1'23"709 ottenuto con gomme soft, la monoposto indiana è rimasta in garage nel pomeriggio.
Il terzo tempo di giornata è stato conquistato invece da Felipe Massa con la Williams dopo aver completato 103 tornate. Guai invece per Alonso sulla nuova McLaren che sembra annaspare in queste prime uscite a causa di perdite d'olio dal motore che hanno complicato i test dell'asturiano. Solo 30 giri per lui, e un 10° tempo che lascia parecchi dubbi. Sorprendente 4°tempo per Magnussen con la nuova Haas dopo essere andato a sbattere in mattinata. In chiaro scuro la Renault di Hulkenberg che raccoglie il 9° tempo, più indietro la Sauber. Martedì la seconda giornata.