Splendida giornata di sole in Versilia al via della giornata inaugurale della Tirreno-Adriatico 2017; il vento complica un po' la vita ai corridori ma la prova si svolge regolarmente sul Lido di Camaiore. Il percorso della prima prova non sembra particolarmente insidioso se non nell'ultima parte di gara con la chicane che immette sul rettilineo dell'ultimo chilometro, e per il vento che accompagna i ciclisti per tutta la durata della prima tappa.

Il tracciato. Per questo esordio della corsa dei due mari, gli organizzatori hanno disegnato un percorso velocissimo di poco inferiore ai 23 chilometri.

A comporre la prima tappa, sono due settori praticamente rettilinei con il classico giro di boa, senza nessuna difficoltà altimetrica. Alla partenza i corridori affrontano un lunghissimo rettilineo di 9,5 chilometri che li porta al primo rilievo cronometrico situato alla svolta per Forte dei Marmi, poi la carreggiata si restringe, e le squadre affrontano due curve cieche al 14° chilometro entrambe verso sinistra che le porta sul lungomare. Da li si torna a Lido di Camaiore con gli ultimi cinque chilometri totalmente pianeggianti che compongono l'altro rettilineo che presenta l'unica difficoltà ai 1200m con la "chicane" destra sinistra che lancia gli atleti nell'ultimo chilometro. Come da regolamento, il tempo finale verrà determinato dal 5°corridore transitato sul traguardo.

Damiano Caruso in maglia azzurra. La prima maglia azzurra della 52a edizione, viene indossata dal siciliano Damiano Caruso del team Bmc dopo una prova maiuscola dello squadrone statunitense. La Bmc strappa la vittoria sul filo di lana alla Quick Step Floors, con un ottimo 23'37", alla media spaventosa di 58,371 Km/h. La seconda posizione, come precedentemente detto, va alla Quick Step Floors staccata di solo 17".

Da segnalare una bruttissima caduta di Gianni Moscon del team Sky fortunatamente senza conseguenze a circa 60 Km/h. Il trentino non è riuscito ad evitare una buca che ha causato l'esplosione del cerchio anteriore facendolo cadere rovinosamente a terra. Il corridore non sembra aver riportato gravi danni giungendo al traguardo, e potrà proseguire la su corsa.

I piazzamenti dei migliori. Cominciano bene la classica italiana Nairo Quintana con la sua Movistar e Tabaut Pinault della Fdj vicini ai primi, Nibali e Aru erano attesissimi in questo prologo e sono arrivati praticamente appaiati con il leggerissimo margine di 2" a vantaggio dello squalo dello stretto che però paga 31" nei confronti del colombiano e del francese. Giovedi la seconda tappa di 229 chilometri da Camaiore a Pomarance.