In MotoGP si parla spesso di modifiche dei tracciati o variazioni regolamentari in favore della sicurezza, ma l'ultima decisione presa dalla DORNA sembra mettere in pericolo i piloti.

La decisione incomprensibile

Sin dal 2008, la gara inaugurale del Qatar viene disputata in notturna sul Losail International Circuit. In caso di pioggia, secondo il regolamento in vigore fino allo scorso anno, la gara veniva rimandata per ragioni di sicurezza. Le luci artificiali, infatti, rappresentano un pericolo per i piloti in quanto si riflettono nelle pozze d'acqua e sull'asfalto del tracciato riducendo non di poco la visbilità.

Aggiungendo il fatto che le moto sul rettilineo arrivano a toccare i 340 km/h, risulta evidente che si tratta di un vero e proprio pericolo per la vita dei top rider.

A partire da quest'anno, però, la Safety Commission ha deciso che la gara verrà disputata in ogni caso, sia in condizione di pioggia sia in condizione di asciutto. Ad un anno dalla scomparsa di Luis Salom sul circuito di Catalunya, una decisione simile sembra proprio essere assurda. Se ogni anno si cerca di fare un passo avanti e progredire nella direzione della sicurezza, questa volta pare proprio che si sia fatto un passo indietro.

Le dichiarazioni della Safety Comission

Ad approfondire l'argomento e a dare le prime spiegazioni è stato Loris Capirossi.

"Ogni decisione verrà vagliata dalla Safety Commision di cui fanno parte i piloti. L'idea è che in caso di pioggia Moto3 e Moto2 non corrano, mentre per la MotoGP si farebbero 30 minuti in più di prove per dare la possibilità ai piloti di valutare le condizioni della pista". Pare anche che sia stato fatto un sopralluogo sul tracciato bagnato per verificare le condizioni, ma la decisione rimane la stessa.

I dubbi, sia tra gli esperti di MotoGP sia tra i tifosi, rimangono molti. Anche alcuni piloti si sono detti preoccupati e hanno spiegato che le condizioni della pista di Losail in caso di pioggia sono effettivamente pericolose. In 9 anni, è successo soltanto una volta che ci fosse pista bagnata, ma il temporale in Qatar è sempre dietro l'angolo.