Roger Federer si è qualificato per i quarti di finale del torneo ATP Masters 1000 di miami, battendo lo spagnolo Roberto Bautista Agut in due set con il punteggio di 7-6, 7-6. Si tratta per lui della 16° vittoria su 17 partite disputate in un 2017 che per il campione svizzero, nonostante siamo solo nel mese di Marzo, può già considerarsi 'da sogno' dopo la conquista del suo 18° torneo del Grande Slam in carriera e del torneo ATP di Indian Wells. Ad attendere Roger nel prossimo turno sarà il ceco Tomas Berdych (17 vittorie a 6 in favore di Federer negli scorsi incontri giocatisi fra i due).L'eccezionale stato di forma dello svizzero, congiuntamente alle contemporanee assenze di due temibili avversari come Andy Murray e Novak Djokovic, non può far altro che indurre a considerarlo tra i più credibili candidati alla vittoria finale anche a Miami.

Emblema dell'immensa classe di Roger Federer è il colpo da maestro con cui lo svizzero ha conquistato il primo set nel match valido per gli ottavi di finale del torneo di Miami contro l'argentino Juan Manuel Del Potro: una smorzata magistrale, un cocktail di efficacia e di eleganza, di tecnica e di personalità. Uno degli aspetti che più impressiona quando si ammira Federer calcare un campo da Tennis è la sua smisurata capacità di dosare l'ampia gamma dei colpi a sua disposizione, riuscendo a sfoderare colpi difficili come una palla corta o una stop volley soprattutto nei momenti più delicati di un match.Arrivare ai 35 anni di età con una tale energia ed una tale voglia di vincere è frutto però, oltre che di un innato e cristallino talento, anche della cultura del lavoro e della professionalità che Roger ha sempre mostrato nell'arco di tutta la sua carriera, fungendo da esempio per chiunque si stia avvicinando al mondo dello sport o del lavoro.

La serietà e la sportività che lo svizzero ha sempre dimostrato sia dentro sia fuori il campo da tennis è ciò che lo erge ad imperitura leggenda sportiva, come egli merita di essere considerato.

Finora i trofei conquistati dallo svizzero nell'arco della sua carriera ammontano a 90: il record di 109 tornei vinti, detenuto da Jimmy Connors, non è poi così lontano.

Riuscire ad ottenere anche questo primato sarebbe per Federer un ulteriore passo verso l'immortalità che, in ogni caso, ha probabilmente già ottenuto. A noi non resta altro che spellarci le mani continuando ad applaudire questo assoluto campione, che speriamo di poter ancora ammirare per lungo tempo. Grazie di tutto, Roger.