È di Fernando Gaviria l’ultima volata della Tirreno Adriatico. Sul traguardo di Civitanova Marche il giovane sprinter colombiano ha giocato d’anticipo per battere il solito Peter Sagan e Jasper Stuyven. In classifica Nairo Quintana è rimasto al comando con vantaggi immutati rispetto agli inseguitori e domani nella cronometro conclusiva di San Benedetto del Tronto sigillerà il suo secondo successo alla Tirreno Adriatico.
Tirreno, i soliti fuggitivi
L’ultima tappa in linea della Tirreno Adriatico ha portato il gruppo da Ascoli Piceno a Civitanova Marche su un percorso con qualche ondulazione ma favorevole ai velocisti.
La corsa ha trovato nei primi chilometri il suo classico gruppetto di attaccanti, con molti corridori già visti in fuga nei giorni scorsi: Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Pavel Kochetkov (Katusha-Alpecin), Davide Ballerini (Androni-Giocattoli), Raffaello Bonusi (Androni-Giocattoli), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Alan Marangoni (Nippo-Vini Fantini) e Joonas Henttala (Novo Nordisk).
La Movistar ha trovato l’aiuto delle squadre dei velocisti per controllare la corsa e così la fuga non ha creato preoccupazioni. Ballerini ha conquistato gli ultimi punti per assicurarsi la maglia dei Gpm, mentre Maestri ha fatto piazza pulita dei traguardi volanti, poi il gruppo è rientrato.
Nibali apre la bagarre
È bastata la breve e veloce ascesa a Civitanova Alta per far esplodere la corsa negli ultimi 10 km e smuoverla dal solito copione dei finali delle tappe per velocisti. Vincenzo Nibali ha dato il là alla bagarre, un bel segnale sul piano morale per il siciliano, che non è stato molto competitivo in salita in questa Tirreno.
Dalla girandola di scatti che è seguita all’allungo di Nibali si è avvantaggiata un’azione con anche Felline, Terpstra e Cattaneo. Anche Peter Sagan si è mosso in prima persona in maniera imprevedibile, mandando un po’ nel pallone la Quickstep che si è messa a tirare sia nella fuga che nel gruppo inseguitore. Ma alla fine quando si è tornati in pianura per gli ultimi 3 km la situazione si è ricompattata.
Dopo tutta questa bagarre le squadre non hanno però trovato la forza per guidare il finale con dei veri treni. La Lotto Soudal ha lanciato lo sprint per Debusschere, ma Fernando Gaviria è uscito anticipando Peter Sagan e la rimonta dell’iridato non è bastata per affiancare il giovane colombiano. Al terzo posto Styuven, poi Trentin e Debusschere. Domani la Tirreno Adriatico si chiuderà con la breve crono di San Benedetto del Tronto, con Quintana ormai sicuro del successo finale ma con Pinot che dovrà difendere il suo secondo posto dai tanti specialisti alle sue spalle, Dennis, Roglic, Dumoulin e Thomas.
La victoria del colombiano Gaviria desde arriba. #Tirreno pic.twitter.com/XYnoTnDVgp
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 13 marzo 2017