sherpa in protesta al campo base del monte everest, sono giorni molto difficili sulle vette Himalayane. La questione è complessa, poichè oltre alla sicurezza sia degli scalatori sherpa che degli scalatori - visitatori è in gioco la stessa autonomia delle guide di montagna nepalesi.

Sherpa in protesta al campo base Everest

Gli sherpa sono un gruppo etnico del Nepal orientale con una popolazione di circa 150.000 che vive nel territorio delle vette della catena Himalayana. Dagli anni cinquanta e sessanta assistono, guidano e aiutano gli scalatori e alpinisti a raggiungere le maggiori vette dell'Himalaya, dal famoso Monte Everest alle vette minori.

Sono un popolo di portatori d'alta quota e guide che hanno lottato per i loro diritti di lavoratori e guide e hanno raggiunto importanti obiettivi ma non sono ancora riconosciuti attraverso il rilascio dei certificati di vetta.

In questa stagione sono ricominciate le ascensioni al Monte Everest, centinaia di alpinisti stanno transitando dai campi base. Gli sherpa hanno deciso di radunarsi dal 4 maggio in assemblea permanente al primo campo base, a quota 6.500 metri d'altitudine. Chiedono al governo che vengano rilasciati loro i certificati di vetta, affinché le guide e i portatori siano riconosciuti dal governo come lavoratori stabili nelle alte quote.

Ci sono centinaia di sherpa che ancora attendono i loro certificati di vetta dopo aver accompagnato alpinisti di tutto il Mondo in cima alle montagne e aver portato a termine con successo centinaia di spedizioni commerciali, afferma Pemba Dorje Sherpa, portavoce della protesta.

Lo scontro con il Governo nasce da una clausola del 2002, secondo la quale per avere la certificazione di vetta, si deve pagare una quota come membro di spedizione, una quota piuttosto esosa per le possibilità economiche degli sherpa.

Pemba Dorje Sherpa, detiene molti record sull''Himalaya, tra cui l'ascesa e discesa dall'Everest in 8 ore e 10 minuti sostiene con forza la protesta, per dare visibilità a tutti quei portatori che lavorano ad alta quota e non soltanto sull'Everest, K2 o Nanga Parbat, le montagne più famose.

Fermandosi in assemblea gli sherpa hanno dato un segnale forte, sostenuti dagli alpinisti in spedizione al campo base, essere riconosciuti come lavoratori della montagna, alzerebbe la qualifica e il salario di queste esperte guide alpine definiti troppo spesso banalmente portatori.