Il campo partenti del Giro d’Italia 2017 è ormai definito e completo. Dopo aver analizzato le prime 11 squadre al via della centesima edizione della corsa ecco qui la restante metà. Tra queste spiccano le formazioni di molti corridori che guardano con ambizione alla classifica generale, come la Sky di Thomas e Landa e la Lotto Jumbo di Kruijswijk. La sfida tra velocisti sarà altrettanto interessante, con Greipel atteso al confronto dai talenti emergenti più forti del panorama mondiale, Caleb Ewan e Fernando Gaviria, con anche la prima maglia rosa in palio.
Giro d’Italia, dalla Lotto alla Wilier
Ecco la presentazione delle ultime 11 squadre del Giro d’Italia 2017, con i nomi dei corridori, i ruoli e gli obiettivi.
Lotto Soudal: il leader sarà Andrè Greipel, il velocista più titolato di questo Giro d’Italia. Il tedesco cercherà di bissare la tripletta dello scorso anno, magari partendo in maglia rosa nella tappa d’apertura. L’altro sprinter Hofland potrebbe fare da ultimo uomo, ma ci sarà spazio anche per i tentativi di fuga di attaccanti classici come Hansen o Bak. Formazione: Greipel, Bak, De Bie, De Buyst, De Clerq, Hansen, Hofland, Marczynski, Monfort.
Orica Scott: è una delle squadre più attese avendo due leader giovani e talentuosi per volate e classifica e correndo spesso all’attacco.
Il folletto australiano Caleb Ewan sarà uno dei velocisti di punta e cercherà quella tappa sfuggita un anno fa con l’aiuto di un ultimo uomo come Mezgec. Adam Yates, quarto all’ultimo Tour, punta alla classifica per inserirsi nella lotta al podio e conquistare la maglia bianca di miglior giovane. Formazione: A.Yates, Ewan, Edmondson, Hepburn, Juul Jensen, Mezgec, Plaza, Tuft, Verona.
Quickstep Floors: anche lo squadrone britannico arriva al Giro d’Italia con due leader. Fernando Gaviria può essere considerato il velocista di riferimento del gruppo, in virtù anche di un treno forte di vagoni come Richeze, Martinelli e Keisse che appare come il più strutturato. Per la classifica c’è il lussemburghese Bob Jungels che cercherà di bissare il sesto posto dello scorso anno e contendere la maglia bianca a Yates.
Dimension Data: la squadra sudafricana non avrà i big. L’obiettivo è mettersi in mostra nelle fughe e cercare una vittoria di tappa. Nathan Haas è un outsider interessante per le tappe miste, mentre Sbaragli si butterà nelle volate. Formazione: Haas, Anton, Berhane, Fraile, Gibbons, Janse Van Rensburg, Sbaragli, Teklehaimanot, Van Zyl.
Katusha Alpecin: Ilnur Zakarin torna al Giro d’Italia per cancellare la delusione di un anno fa, quando cadde e fu costretto a ritiro mentre era in quinta piazza. Sarà uno dei corridori da tenere in considerazione per podio e dintorni. La squadra sarà tutta per lui anche se il livello non è proprio altissimo. Formazione: Zakarin, Belkov, Goncalves, Kiserlovski, Kochetkov, Kuznetsov, Losada, Mamykin, Vicioso.
Lotto NL Jumbo: anche Steven Kruijswijk ha un conto in sospeso con il Giro d’Italia dopo la caduta in maglia rosa nella discesa del colle dell’Agnello. Il suo avvicinamento è stato piuttosto anonimo, ma l’olandese ha puntato tutto sulla preparazione al Giro senza cercare il risultato ad inizio stagione. Se fosse nelle stesse condizioni di un anno fa sarebbe il vero rivale di Nibali e Quintana nella corsa alla vittoria finale. La squadra è certamente un po’ più forte rispetto a quella molto modesta della scorsa edizione, con gli innesti di Clement e Van den Broeck, la conferma di Battaglin e tanti forti passisti. Formazione: Kruijswijk, Battaglin, Campenaerts, Castelijns, Clement, Keizer, Tankink, Van den Broeck, Van Emden.
Team Sky: lo squadrone britannico vuole cancellare le delusioni degli anni scorsi e conquistare almeno il podio in questo Giro d’Italia. Per farlo è stata scelta una squadra tutta arroccata attorno al leader Geraint Thomas e al numero due Mikel Landa, tagliando il velocista Viviani. La Sky avrà un gruppo fortissimo al fianco dei capitani, con Rosa uomo in più per le montagne. Formazione: Thomas, Landa, Deignan, Elissonde, Golas, Seb.Henao, Kiriyenka, Puccio, Rosa.
Team Sunweb: Tom Dumoulin torna al Giro d’Italia per puntare alla classifica generale, con ambizioni di un buon piazzamento nei dintorni del podio. Anche Kelderman potrebbe cercare di resistere nei piani alti della generale per strappare un piazzamento.
La squadra è buona, con l’esperienza di corridori come Ten Dam e Geschke. Bauhaus è un buon outsider per le volate. Formazione: Dumoulin, Bauhaus, Geschke, Haga, Kelderman, Lunke, Preidler, Stamsnijder, Ten Dam.
Trek Segafredo: squadra ambiziosa per il team guidato da Luca Guercilena. Bauke Mollema è il capitano per la classifica, con obiettivi di podio finale e con una formazione non fortissima ma in cui spiccano due scalatori come Hernandez e Bernard. Per le tappe Jasper Stuyven e il rientrante Giacomo Nizzolo sono opzioni di grande valore, ma attenzione anche al giovanissimo danese Mads Pedersen. Formazione: Mollema, Alafaci, Bernard, Didier, Hernandez, Nizzolo, Pedersen, Stetina, Stuyven.
UAE Emirates: l’ex Lampre si presenta al Giro d’Italia con una forte squadra di cacciatori di tappe. Modolo è l’uomo veloce e arriva al Giro rinfrancato dalla campagna del nord e con un ultimo uomo di spessore come Ferrari. Rui Costa vuole firmare una tappa con uno dei suoi classici attacchi, ma anche gli altri avranno spazio per provarci. Formazione: Rui Costa, Conti, Ferrari, Marcato, Modolo, Mohoric, Ravasi, Petilli, Polanc.
Wilier Triestina Selle Italia: invitata al Giro con una delle wildcard, la Wilier cercherà di mettersi in evidenza andando all’attacco sognando una vittoria di tappa. Pozzato è l’uomo copertina, con la voglia di lasciare un’ultima zampata, ma ci si aspetta molto soprattutto dal giovane velocista Jakub Mareczko. Formazione: Pozzato, Amezqueta, Busato, Fonzi, Koshevoy, Mareczko, Martinez, Rodriguez, Zhupa.