L’episodio che ha causato la caduta di Geraint Thomas e molti altri corridori di primo piano nella nona tappa del Giro d’Italia farà discutere ancora a lungo. L’incidente è avvenuto per il contatto tra Wilco Kelderman e una moto della polizia ferma a bordo strada. Molti corridori si sono espressi in maniera dura per questo episodio che ha dato una svolta non solo alla tappa ma per qualcuno a tutto il Giro d’Italia. Non solo Thomas, che ha perso più di cinque minuti, ma anche chi non è rimasto direttamente coinvolto nell’incidente come Tom Dumoulin.
Dumoulin: ‘Cosa ci faceva quella moto?’
L’incidente è avvenuto poco prima dell’inizio della salita finale verso il Blockhaus. Una moto della polizia si è fermata sulla sinistra della carreggiata, creando delle difficoltà al gruppo che procedeva a forte andatura occupando tutta la strada per la solita lotta alle prime posizioni. Alcuni corridori sono riusciti ad evitare la moto, non così Wilco Kelderman, l’olandese della Sunweb che l’ha colpita finendo a terra. Diversi altri corridori, tra cui molti del Team Sky e Adam Yates, sono rimasti coinvolti. Kelderman è stato il più sfortunato ed è stato costretto al ritiro. “Non so cosa stesse facendo quella stupida moto” ha dichiarato a Cyclingnews il suo compagno di squadra Tom Dumoulin “Sono molto deluso, io sono riuscito ad evitare la moto.
L’ho vista all’ultimo momento ma per fortuna ero due centimetri più a destra di Wilco. Dicono che succede, ma non dovrebbe essere così”.
‘Kelderman stava molto bene’
Tom Dumoulin si è mostrato molto colpito dal ritiro del compagno di squadra, con cui divideva la leadership in ottica classifica generale. “Wilco stava andando molto forte e mi sentivo bene insieme a lui” ha continuato Tom Dumoulin.
Il corridore olandese è stato poi uno dei grandi protagonisti della scalata finale al Blockhaus, concludendo al terzo posto. “La mia prestazione è stata buona e ne sono felice ma perdere Wilco è stato un vero peccato” ha spiegato ancora Dumoulin. “Ora non posso essere felice perché lui sarebbe stato molto importante per noi nell’ultima settimana e sono davvero dispiaciuto per lui”.
Tom Dumoulin è ora terzo in classifica a 30’’ da Nairo Quintana, e nella cronometro con cui il Giro d’Italia ripartirà martedì da Foligno avrà l’occasione di scalzare il colombiano e prendere la maglia rosa in attesa delle montagne dell’ultima parte di corsa.