Definita la salita più dura del Giro edizione 100, sulle pendenze di Roccamorice Nairo Quintana ha danzato sui pedali e supportato da una squadra fortissima sul Blockhaus si è preso la maglia rosa. Il capitano della Movistar è stato il grande protagonista dell’attesa nona tappa, la seconda con arrivo in salita conclusa con un'azione solitaria intrapresa alla vecchia maniera da lontano, già ai 6 km dal traguardo, come possono solo i grandissimi scalatori: uno, due, tre e al quarto scatto, ai 4,7 km, nel tratto più aspro della salita (14%) Quintana ha staccato Nibali e Pinot che fino a quel momento avevano tenuto il passo.

Secondo posto per Pinot a 24", terzo, con lo stesso tempo, Dumoulin. Preceduto anche da Mollema, Vincenzo Nibali si è infine piazzato quinto con un ritardo di un minuto.

La maxi caduta del Team Sky

La prevedibile bagarre finale era partita un paio di chilometri prima dei 13,6 corrispondenti alla lunga salita verso il traguardo, ed è stata caratterizzata da una rovinosa caduta che aprirà polemiche sull’accaduto: il gruppo arriva in velocità, un paio di corridori urtano il portaoggetti che sporge da una moto della polizia stradale appostata sul bordo della carreggiata, la sbandata diventa generale e coinvolge una quindicina di corridori, molti dei quali del Team Sky compresi i leader della squadra Geraint Thomas e Mikel Landa, entrambi nel novero dei favoriti della vigilia a vestire la maglia rosa al Duomo di Milano, ma che in conseguenza del ritardo accumulato oggi rischiano di aver detto addio ai sogni di gloria.

Tra gli altri uomini di classifica coinvolto anche il britannico della Orica Simon Yates.

Lo Stelvio e Monte Grappa prima del Blockhaus, Quintana: 'Pantani la mia ispirazione'

Nel Giro del 2014 vinto dal colombiano, Quintana si prese la maglia rosa alla terza settimana, precisamente nella tappa numero 16, anche allora al termine di una scalata da manuale con lo Stelvio affrontato eroicamente dai corridori sotto neve, pioggia e freddo.

Tre giorni dopo concesse il bis nella crono scalata sul Monte Grappa; questa sul Blockhaus è stata la sua terza vittoria di tappa al Giro. E anche se la Corsa Rosa 100 è comunque ancora tutta da scrivere, oggi è stata stesa la prima bozza seria.

Intervistato dai microfoni Rai (‘Processo alla tappa’) a conclusione della tappa, prima di dirsi felice del successo personale lo scalatore di Cómbita ha voluto mettere in evidenza il grande lavoro di tutta la Movistar.

Nel corso dell’intervista ha poi aggiunto: “Per me Pantani è un ispirazione, appassionava tutti i tifosi del ciclismo, io ho voluto fare come lui”.

Classifica generale

Ha limitato i danni Vincenzo Nibali, distante 1'10" dalla maglia rosa quando la corsa è ancora lunga e altri esami importanti attendono tutti con lo Squalo che cresce sempre nell’ultima settimana. Ora ci sarà un giorno di riposo, poi arriva l’importante cronometro del ‘Sagrantino’ che potrebbe di nuovo mutare gli scenari, soprattutto a favore del cronomen olandese Dumoulin, che ha tenuto alla grande sul Blockhaus e si trova a soli trenta secondi dalla maglia rosa, al terzo posto della seguente classifica generale:

1. Quintana (Movistar, in 42h06'09"), 2.

Pinot (FDJ, a 28"), 3. Dumoulin (Sunweb, a 30"), 4. Mollema (Trek Segafredo, a 51"), 5. Nibali (Bahrain Merida, a 1'10"), 6. Pozzovivo (AG2R, a 1'28"), 7. Zakarin (Katusha, a 2'28"), 8. Formolo (Cannondale, a 2'45"), 9. Amador (Movistar, a 2'53"), 10. Kruijswijk (Lotto NL, a 3'06").