La prima tappa del Giro d'Italia n°100 è si è conclusa. La corsa rosa è partita da Alghero con il ricordo, in un minuto di silenzio, di Michele Scarponi tragicamente scomparso due settimane fa.
La cronaca della 1a tappa del Giro
Subito dopo 2 chilometri si è vista partire la fuga di giornata con Mirco Maestri (Bardiani),Marcin Bialoblocki (CCC), Pavel Brutt (Gazprom-RusVelo), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Eugert Zhupa (Wilier Triestina) e Cesare Benedetti (Bora-Hangrohe). Proprio l'italiano, andando a vincere tutti e tre i Gran Premi della Montagna e totalizzando ben 9 punti, domani indosserà la maglia azzurra di miglior scalatore.
Il corridore della Bardiani CSF e il polacco della CCC hanno perso quasi subito contatto non appena sono cominciati gli scatti per i GPM e i traguardi volanti lasciando la compagnia dei fuggitivi i quali, tutto il giorno, il gruppo ha controllato grazie al lavoro della Lotto-Soudal, della Orica-Scott e della Quickstep-Floors, non facendo mai superare i 7 minuti di ritardo dai battistrada. I fuggitivi sono stati ripresi solamente a 4km dal traguardo proprio quando la corsa si è accesa ufficialmente, una curva molto pericolosa ai meno 3.5km infatti ha provocato al centro del gruppo un frazionamento dovuto anche alla caduta di due corridori. Ai meno due l'azione decisiva, Lukas Postleberger mentre tirava la volata al capitano Sam Bennett, si è ritrovato solo con qualche metro di vantaggio sul plotone, avendo avuto il via libera dall'ammiraglia è arrivato in fondo conquistando in un solo giorno, tappa, Maglia Rosa, maglia Ciclamino (Classifica a punti) e maglia Bianca (Miglior giovane).
A regolare lo sprint di gruppo per la seconda posizione Caleb Ewan (Orica-Scott), davanti ad Andrè Greipel (Lotto-Soudal) terzo, Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) quarto e Sacha Modolo (UAE-Emirates) quinto, buono il piazzamento di Kristian Sbaragli (Dimension-Data) sesto. Per quanto riguarda la caduta, avvenuta a più di 3km dal traguardo e dunque non attuata la neutralizzazione, non ha fatto danni ai più importanti corridori che ambiscono alla classifica generale, se non allo sfortunato Steven Kruijswijk (Lotto NL-Jumbo) giunto scortato da un suo compagno a 13 secondi dal gruppo dei migliori.
Questo sabato tappa più insidiosa con due GPM, uno sulla salita che porta a Nuoro di terza categoria e l'altro di Genna Silana di seconda a 47km dal traguardo di Tortolì.
Anche nella seconda tappa i favoriti dovrebbero essere i velocisti, attenzione però a non perdere troppo sull'ultima salita, la discesa e i tanti chilometri che mancheranno all'arriva possono comunque favorire dei rientri.