Di fronte ai propri tifosi, la Dolomiti Energia Trento gioca la gara perfetta, superando 88-64 l'Emporio Armani Milano. A soli due giorni dalla sconfitta subita proprio al PalaTrento, che aveva riacceso le speranze dell'EA7, Trento rialza la testa e vince una gara fondamentale che vale il 3-1 nella serie: ora, la storica finale di Playoff è ormai vicinissima.
Primi 10' equilibrati
Coach Buscaglia decide di non apportare cambi nel quintetto iniziale, che vede in campo Craft, Gomes, Hogue, Shields e Sutton; coach Repesa conferma dal 1' Davide Pascolo, dopo l'ottima prova offerta in gara-3.
Avvio di partita all'insegna dell'equilibrio tra le due squadre, Hickman mette la tripla del vantaggio Olimpia, a cui risponde Gomes per l'8-7 iniziale. Trento è abile nel piazzare un mini break, grazie ai due contropiedi targati Sutton, che prima serve a Gomes l'assist per la schiacciata e poi infila personalmente i due punti che valgono il 12-7. Milano corre ai ripari chiamando un timeout. Shields aumenta il distacco sul +7, che tuttavia scuote l'Olimpia che, con le triple di Kalnietis e Hickman, si porta ad un punto di distacco, 14-13. I padroni di casa chiudono i primi 10' avanti 18-15, grazie al canestro di Hogue.
Trento prova la fuga
Dopo un primo quarto passato a rincorrere, sorpasso Milano, firmato da Kalnietis e McLean; Trento risponde subito con la bomba di Forray.
La posta in gioco è alta e di conseguenza la partita si scalda, fioccano tecnici da entrambe le parti: Forray, coach Buscaglia e coach Repesa. Sutton, in grande spolvero dopo gli 0 punti di gara-3, mette 4 punti che riportano avanti i suoi 26-21. Continua lo show dei padroni di casa che tentano la fuga con i canestri di Gomes, Craft, Lechthaler (schiacciatona su Sanders) e infine con la tripla di Flaccadori.
Trento si porta 35-22. Tarczewski prova a tamponare l'emorragia dell'Olimpia segnando 5 punti consecutivi. Hickman non sbaglia dalla lunetta, mentre Macvan, con un pizzico di fortuna, concretizza il contropiede che vale il 39-31. Dopo 20', il tabellino è fermo 42-33.
Blackout EA7
Dopo l'intervallo lungo, il match riprende con Milano che, dopo essersi portata momentaneamente sul -7 con McLean, va in totale blackout.
Trento ne approfitta con la coppia Shields-Gomes, toccando il massimo vantaggio della serata, +20, 61-41. Il canestro dai 6.75 di Flaccadori chiude il terzo quarto 66-50.
Milano si arrende
Nell'ultimo periodo, Macvan e McLean provano a ricucire uno strappo ormai troppo profondo. La schiacciata di Lechthaler manda in visibilio i 4000 spettatori del PalaTrento. Sutton commette il quinto fallo ed è costretto ad uscire. Botta e risposta tra Gomes e Hickman da oltre l'arco. Hogue e Shields allungano di nuovo per il +19 prima della tripla di Flaccadori che chiude i conti, dando il via alla festa sugli spalti.
La difesa la chiave del successo
Nonostante il 7/26 da tre (26.9%), le aquile trentine ottengono un importante successo grazie alla loro arma migliore, la difesa, capace di concedere solo 64 punti all'attacco migliore del campionato.
Protagonista e top scorer della partita è Gomes, autore di 21 punti più 10 rimbalzi; in doppia cifra finiscono anche Shields, 16 punti, Flaccadori, 13 putni, e Hogue, 12 punti e 8 rimbalzi. Dopo la brillante prestazione di gara-3, l'Olimpia è stata letteralmente schiacciata dall'energia e dall'aggressività fisica messa in campo da Trento. Sconfitta pesantissima per i campioni d'Italia in carica, causata anche dalle disastrose percentuali al tiro: 13/34 da due (38.2%) e 8/24 da tre (33.3%). Kalnietis, 14 punti e 7 rimbalzi, e Hickman, 11 punti, sono gli unici giocatori Olimpia a superare quota 10 punti. Domani alle 20.45 la serie si sposterà nuovamente al Forum di Assago, se vuole continuare a sognare la finale Playoff, l'Emporio Armani Milano dovrà compiere un miracolo sportivo, vincere tutte e tre le partite che restano, a cominciare da quella di domani. Trento, dal canto suo, non si lascerà sfuggire tanto facilmente il primo match point.