Colpo di scena al Mediolanum Forum di Assago: la Dolomiti Energia Trento annulla il fattore campo, trionfando 78-71 in gara-2 contro l'Emporio Armani Milano. Quella che doveva essere la partita del riscatto per Milano, dopo i fischi dei tifosi al termine di gara-1, si trasforma in un nuovo incubo.

Inizio di partita non spettacolare

Entrambi i coach decidono di non apportare cambi nei quintetti iniziali: Milano schiera dal 1' Cinciarini, Hickman, Macvan, Simon e Tarczewski; mentre Trento risponde con Craft, Gomes, Hogue, Shields e Sutton. Inizio di gara piuttosto grigio, le due squadre fanno fatica a trovare la via del canestro, occorre aspettare più di 2' per assistere ai primi punti del match; le idee messe in campo sono poche e confuse, dopo i primi 10' il tabellino recita 16-16.

Trento allunga

Nell'avvio del secondo quarto, l'Olimpia piazza un break, grazie alla tripla in transizione di Fontecchio, alla schiacciata in tap in di McLean e ai centri dell'ex trentino Pascolo. Trento non tarda a rispondere, alzando l'asticella dell'intensità, grazie alle iniziative di Forray, protagonista di due belle iniziative all'interno dell'area avversaria e di un paio di recuperi fondamentali, che valgono il +3, 20-23. L'attacco di Milano sbatte sulla difesa a zona della Dolomiti Energia, saggiamente schierata da coach Buscaglia, andando in svantaggio di 5 lunghezze, prima della tripla segnata da Craft, allo scadere del tempo, sancisce il +7 di Trento. Squadre negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul risultato di 30-37.

Tegola per Milano, un risentimento muscolare mette ko Krunoslav Simon, pedina fondamentale nelle rotazioni di coach Repesa.

Per l'EA7 piove sul bagnato con l'infortunio di Hickman

Avvio di terzo quarto che vede anche l'infortunio di Hickman, uscito zoppicante dal campo, che tuttavia da una scossa alla squadra. La tripla segnata da Macvan, la schiacciata di Tarczewski e la stoppata di Abass, lasciato in panchina durante gara-1 ed entrato subito in partita con 7 punti, lanciano la rimonta dell'EA7, spinta dall'entusiasmo dei tifosi.

Entusiasmo che viene spento dai 5 punti consecutivi di Flaccadori, una delle sorprese di questa serie, che valgono il 42-45 per Trento. Kalnietis infila la bomba del sorpasso Olimpia, 47-46. Sul finire dei 30' una bomba pazzesca da distanza siderale di Craft consente di riacciuffare Milano, che conduce 55-53.

Trento sfrutta i limiti difensivi di Milano

Ultima frazione di gioco che inizia con il contro sorpasso immediato della squadra trentina, a cui risponde un'altra tripla di Kalnietis. Imbarazzante difesa dell'Olimpia che permette a Gomes di segnare 4 punti consecutivi, costringendo Repesa a chiamare il timeout. Pascolo riporta i suoi sul -2, tuttavia la "garra" mostrata nel terzo quarto viene meno nel momento più importante della partita. Trento pare inarrestabile, le triple di Gomes e Forray a 3' dal termine valgono il 64-72, spianando la strada alla seconda vittoria in questi Playoff. Dopo 40', il match finisce 71-78.

In arrivo il "match point" per Trento

Mattatore della serata è Aaron Craft, autore di 21 punti (3/3 da 3) 5 assist 5 palle recuperate e 6 falli subiti; positive anche le prestazioni di Gomes, 14 punti, e Hogue, 12 punti più 9 rimbalzi.

Ennesima prestazione deludente per l'Olimpia, che manda in doppia cifra solo l'ex di turno Pascolo, 14 punti e 7 rimbalzi, Tarczewski, 10 punti e 9 rimnalzi, e Abass, 10 punti. Sconfitta pesantissima per l'Emporio Armani Milano che sancisce uno dei periodi più bui della storia recente del club. Festa grande, invece, in casa Dolomiti Energia Trento, che alla prima apparizione in una semifinale Playoff, vola sul 2-0, facendo en plein contro la prima della classe. L'idea di raggiungere una storica finale non è più utopia, considerando che ora il fattore campo è a favore delle aquile trentine, senza dimenticare che Milano dovrà vedersela anche con gli infortuni di Simon e Hickman. Domani appuntamento alle 20.45 al PalaTrento per gara-3.