A meno di un mese dal match più atteso degli ultimi anni, Paulie Malignaggi, pugile italo-americano ed ex campione del mondo dei pesi welter, lascia il campo di allenamento di Conor Mcgregor dopo incomprensioni con l'entourage del campione irlandese di MMA.
L'ex pugile era, infatti, impegnato come sparring partner per preparare dal punto di vista tecnico McGregor in vista del suo esordio nel pugilato nella notte del 26 agosto nel match contro Floyd Mayweather, considerato il miglior pugile della storia moderna, con un record di imbattibilità immacolato di 49 incontri vinti su 49 disputati.
L'annuncio via Instagram
Attraverso il suo profilo Instagram, Paulie Malignaggi fa sapere che dal 4 Agosto la sua collaborazione con Conor McGregor è terminata. "Ero venuto con le migliori intenzioni ed intenti per aiutarlo. Ero emozionato anche solo per aver avuto la possibilità di far parte di questo grandissimo evento sportivo". Proseguendo nella lettura del comunicato risulta poi più chiaro cosa ha spinto l'ex pugile a tirarsi indietro dato che a suo dire alcuni comportamenti al di fuori del ring sarebbero stati gestiti in maniera poco professionale trovando il suo disaccordo. "Non è nella mia posizione dettare i termini durante delle sessioni di allenamento che non sono le mie, ma è nel mio potere decidere se continuare a farne parte o meno".
Il motivo
La polemica di Malignaggi prosegue poi via twitter rendendo ancor più chiara la faccenda. La motivazione alla base sarebbe da ricondurre all'uso di alcune immagini delle sessioni di sparring partner che sarebbero state pubblicizzate con l'intento di esaltare più del dovuto le doti tecniche ed i progressi di McGregor durante le sessioni di allenamento, mettendo nell'ombra, lo sparring partner Malignaggi.
Tra queste infatti ci sarebbe una sequenza che raffigura Malignaggi al tappeto il che fa pensare che alla base del passo indietro del pugile italo-americano ci sarebbe dunque l'orgoglio ferito dell'ex campione del mondo dei pesi welter che si è sentito utilizzato al solo fine di fare propaganda sui progressi del lottatore di MMA nella nobile arte.
Come sottolineano più volte gli stessi pugili, durante le sessioni di sparring partner si simula un vero e proprio match indossando delle protezioni al viso e dei guantoni più imbottiti con l'intento di attutire i colpi. Ciò non toglie che possa capitare da entrambe le parti di subire atterramenti. Consuetudine vuole però che proprio questi atterramenti non vengano enormemente essendo considerate normali fasi di allenamento. Da qui si intuisce dunque la rilevanza della polemica accesa da Malignaggi.
Dal canto suo Malignaggi, pur abbandonando in anticipo la collaborazione, ha precisato che non rilascerà alcun commento tattico su quanto avvenuto nelle due sessioni di sparring con McGregor e che a tempo debito farà sapere "le cose che lo hanno portato a prendere questa decisione". Malignaggi conclude quindi augurando che la preparazione possa concludersi al meglio in vista del match del 26 Agosto prossimo.