Per Vincenzo Nibali è stata una prima parte di Vuelta Espana buona ma non esaltante. Il campione del Team Bahrain Merida ha concluso la prima settimana al quarto posto della classifica generale, con un distacco già piuttosto importante da Chris Froome, 1’17’’, e una cronometro ancora da affrontare che dovrebbe far raddoppiare questo divario. Nibali è riuscito a conquistare una vittoria di tappa, ma ha sofferto su tutti gli arrivi in salita che ha proposto la corsa dopo aver già accumulato qualche secondo di distacco nella cronosquadre d’apertura.

Nibali: ‘ Froome non si batte’

La prima settimana di Vuelta Espana ha dato gioie e dolori a Vincenzo Nibali. Gli arrivi di tappa in cima a salite corte e ripide si sono confermati inadatti alle caratteristiche del campione messinese, che ha sempre sofferto su questi finali esplosivi. Nibali è riuscito a rovesciare il risultato nella tappa di Andorra, approfittando del fatto che l’arrivo fosse al termine della discesa anziché in cima alla salita. In tutte le altre occasioni però non è riuscito a tenere botta alle sollecitazioni imposte da Chris Froome, che gli hanno fatto perdere via via qualche secondo in ogni giornata. Dopo nove tappe così Nibali si è trovato al quarto posto in classifica generale, staccato già di 1’17’’ dal capitano della Sky.

Nel giorno di riposo il campione siciliano ha parlato di un Froome imbattibile: “In questo momento non si può battere, su tutte le salite ha dimostrato di essere il più forte, il più potente, il più esplosivo” ha ammesso Nibali alla Gazzetta dello Sport, lasciando però una porta aperta per un recupero nel finale della Vuelta.

“E’ stato disarmante, fino ad ora..”

Una Vuelta a tutta velocità

Per cercare di ribaltare il risultato di una Vuelta che sembra già indirizzata verso Chris Froome l’uomo chiave potrebbe essere Alberto Contador, ed anche Nibali confida che il campione spagnolo possa diventare un alleato. “Se attacca da lontano, e lui può farlo, allora può fare del male”

Nibali si è soffermato poi sul livello altissimo di questa Vuelta Espana, e sui ritmi infernali che si stanno tenendo.

“Stiamo andando molto forte, in gruppo non si parla d’altro” ha dichiarato il campione del Team Bahrain. “I computer non mentono, stiamo volando” ha aggiunto Nibali. A conferma delle sue parole si possono riportare le medie tenute dai corridori. La tappa di montagna di Andorra vinta da Nibali ha sfiorato i 40 all’ora, mentre negli ultimi giorni le medie sono state sempre tra i 42 e i 44 nonostante percorsi tutt’altro che pianeggianti.