Domenica 24 settembre, la corsa in linea maschile elite chiuderà la novantesima edizione dei campionati del mondo di ciclismo su strada, Bergen 2017. La prova in linea mondiale dei professionisti si tenne per la prima volta nel 1927 e, nel corso del tempo, quasi tutti i mostri sacri del Ciclismo sono riusciti ad indossare la maglia di campione del mondo: da Eddy Merckx a Freddy Maertens, da Alfredo Binda a Felice Gimondi, da Fausto Coppi a Francesco Moser, fino a Peter Sagan, e potremmo continuare con tanti altri nomi illustri presenti nell'albo d’oro.

Il titolo mondiale di ciclismo si assegnerà per la seconda volta nella storia in Norvegia: nella precedente edizione del 1993, nella capitale Oslo trionfò lo statunitense Lance Armstrong.

Anteprima corsa in linea professionisti Bergen 2017

Il percorso della gara in linea di Bergen 2017 è di 267,5 chilometri, con 3.800 metri di salita e un finale abbastanza articolato. Da evidenziare gli 1,5 km in verticale al 6,4% della Salmon Hill, seguita da una discesa molto tecnica di 2 km, prima degli ultimi 8 km completamente pianeggianti. Dopo la partenza a Kollsnes, la corsa si dirigerà verso il circuito di Bergen da ripetere per dodici volte, con tre salite in rapida successione per ogni giro che rappresentano un percorso tutt'altro che facile.

Diversamente da quanto successo nella cronometro professionisti, anche se Bergen è la città più umida d’Europa, le ultime previsioni meteo non segnalano condizioni di maltempo per la giornata di domenica.

La gara in diretta - Partenza fissata alle ore 10: diretta Tv su Eurosport e Rai Sport, con passaggio su Rai 3 dalle ore 15:30.

In streaming la prova mondiale si potrà seguire gratuitamente sul sito Rai e tramite Eurosportplayer in abbonamento.

I favoriti: Peter Sagan per la leggenda

Il percorso sembra ideale per l'impresa di Peter Sagan che vuole il titolo di campione del mondo per il terzo anno consecutivo. Con questo risultato potrebbe eguagliare leggende quali Alfredo Binda, Rik Van Steenbergen, Eddy Merckx e Oscar Freire, primatisti con tre trionfi mondiali.

Il campione slovacco, però, qualora dovesse riuscire ad aggiudicarsi la vittoria, diventerebbe il primo nella storia a vincere tre edizioni di fila.

Per riuscire nella storica impresa, Sagan dovrà fare i conti con rivali validi e agguerriti come Michal Kwiatkowski, Michael Matthews e Greg Van Avermaet, senza sottovalutare Philippe Gilbert, Tom Dumoulin, Julian Alaphilippe, Rui Costa e il padrone di casa Edvald Boasson Hagen.

La nazionale italiana

Per tradizione e per competitività, la Nazionale azzurra di Davide Cassani va inserita certamente tra le formazioni più accreditate per la corsa in linea di domenica.

Ricordiamo che nel medagliere per nazioni, con 19 ori l’Italia è seconda solo al Belgio (26) ed è prima nel totale delle medaglie conquistate (55 contro le 49 del Belgio)

Le speranze di vittoria sono riposte soprattutto nel 28enne capitano della squadra, Matteo Trentin, che arriva da una Vuelta corsa da protagonista vincendo ben quattro tappe, e che sembra veramente pronto per la definitiva e attesa consacrazione: cosa c'è di meglio della maglia arcobaleno? Senza dimenticare Diego Ulissi, Elia Viviani e Sonny Colbrelli che potrebbero a loro volta puntare in alto.

Questi i 9 azzurri in gara: Alessandro De Marchi, Matteo Trentin, Elia Viviani, Sonny Colbrelli, Salvatore Puccio, Daniele Bennati, Gianni Moscon, Diego Ulissi e Alberto Bettiol.