Lo scorso 31 Agosto Valentino Rossi durante il suo allenamento in enduro ha subito una frattura a tibia e perone. Ciò ha comportato per il campione di Tavullia il doversi assentare dalle corse ed a saltare la gara di casa, quella di Misano.

La Yamaha ha deciso di non sostituirlo per quella gara, in quanto anche dal punto di vista simbolico, Valentino rimane insostituibile, soprattutto a Misano.

Nei giorni scorsi però, la casa dei tre diapason ha deciso di comunicare il sostituito di Rossi per la prossima gara, ovvero per Aragon. Il prescelto dalla casa di Iwata è stato Michael van der Mark, pilota Yamaha in Superbike.

Michael van der Mark è un pilota Yamaha dal 2017 ed ha vinto il mondiale Supersport nel 2014 ed il campionato europeo Superstock nel 2012.

Secondo la filosofia Yamaha si cerca di dare infatti una possibilità ad ognuno dei suoi piloti. In passato Alex Lowes (fratello gemello di Sam Lowes) ed adesso van der Mark. Nelle scorse settimane si era ipotizzato come Zarco potesse essere un valido sostituto. Ma la Yamaha non ufficiale e lo stesso pilota della Tech3 avevano ammesso come tutto ciò non avesse molto senso. Infatti proprio quest'anno la yamaha non ufficiale presenta caratteristiche molto diverse dalle ufficiali.

A tal proposito precedentemente si era espresso il team manager Yamaha, Maio Meregalli: 'Da regolamento dobbiamo trovare un sostituto 10 giorni dopo che uno dei nostri titolari non è nelle condizioni di correre, quindi lunedì annunceremo chi correrà al posto suo ad Aragon'.

La sostituzione della yamaha appare dunque collegata ad una questione di regolamento.

Infatti Valentino Rossi è intenzionato, già domenica prossima, ad effettuare un test in pista con la Yamaha stradale, ovvero la R6. Ciò servirà per valutare le effettive condizioni del pilota per un possibile rientro già ad Aragon.

Il rientro

Il nove volte campione del mondo freme, vuole tornare in pista. Nei giorni successivi alla frattura era stata decisa come data del rientro il Gran Premio del Giappone, ovvero Motegi.

Ma Valentino Rossi probabilmente ha sempre confidato, dentro di sè, di poter tornare già ad Aragon, in Spagna.

Il test che avverrà probabilmente tra domenica e lunedì per testare le sue condizioni in moto, si terrà a Misano.

Rossi correrà su una moto stradale di media cilindrata: la Yamaha R6.

Qualora il "dottore" dovesse ricevere un feedback positivo, si assisterebbe ad un rientro record: a soltanto 22 giorni dall'operazione.