Domenica 3 settembre la quindicesima tappa della Vuelta a España 2017 è una corta ma durissima frazione di alta montagna che scatenerà sicuramente il duello tra i big e potrebbe creare dei distacchi anche rilevanti nella classifica generale. Una tappa chiave dunque, che arriva prima del giorno di riposo e anticipa l’ultima settimana di questa edizione della corsa spagnola.

Il percorso è lungo 129 chilometri e conduce nel cuore della Sierra Nevada: dopo i rilievi delle Alpi, la catena montuosa con le maggiori elevazione dell'Europa occidentale. Oltre 3.000 i metri di dislivello e arrivo in salita dopo un’arrampicata di 28,4 chilometri: potere agli scalatori domenica pomeriggio!

Vuelta 2017, la 15^ tappa in diretta tv

La partenza della quindicesima tappa della Vuelta 2017 è fissata alle 13.50, l’arrivo è previsto intorno alle ore 17.30. In diretta tv la Alcalá la Real-Sierra Nevada potrà essere seguita integralmente su Eurosport, emittente disponibile nel pacchetto base di Sky via satellite (canale 210) e nel pacchetto Sport di Mediaset Premium sul digitale terrestre (canale 372). Tappa visibile anche in streaming dall’applicazione Eurosport Player.

Altimetrie e percorso della 15^ tappa

Si parte da Alcalá in direzione di Granada e i primi 60 km sono in falsopiano, ma già dal km 30 le strade cominciano gradualmente a salire per arrivare fino ai piedi dell'Alto de Hazallanas, che è la prima salita di giornata: 16,3 km alla pendenza media del 5,5%.

Segue una lunga discesa a valle che porta i corridori all’attacco dell’Alto del Purche: 8,5 km all’8% medio.

Gli ultimi chilometri della Alcalá la Real-Sierra Nevada

Come il Galibier e il Telegraphe nelle Alpi per il Tour de France, nella Vuelta l’Alto del Purche è intrinsecamente connesso all’Alto Hoya de la Mora, ovvero la salita di Sierra Nevada che oggi conduce all’arrivo di tappa e che è, appunto, accessibile solo dopo la breve discesa che segue il Purche.

L’Alto Hoya de la Mora è una salita lunga 19,3 km alla pendenza media del 5,5% e con gli ultimi 6 km che sono i peggiori: in questo tratto non si scende mai sotto il 10% e si toccano punte del 22%. Sicuramente una delle scalate più difficili della storia del Ciclismo.

Favorito numero uno per questa tappa è il leader di classifica Chris Froome (Team Sky), anche se per gli inseguitori più immediati potrebbe essere la grande occasione per cambiare il volto alla classifica: a partire da Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) ma anche Esteban Chaves (Orica-Scott) e i beniamini di casa David De La Cruz (Quick-Step Floors) e Alberto Contador (Trek-Segafredo).