Manca ancora qualche giorno alla presentazione ufficiale del percorso del Tour de France 2018, che verrà svelato il 17 ottobre. Grazie alle tante indiscrezioni pubblicate dalla stampa locale, come Le Dauphinè Liberè, e dai siti francesi è però possibile farsi già un’idea abbastanza precisa delle caratteristiche della corsa. Tra le note salienti del prossimo Tour ci saranno il ritorno della cronosquadre e di una tappa con il pavè. Le Alpi saranno affrontate prima dei Pirenei, e tra le salite leggendarie torneranno due classici come l’Alpe d’Huez e il Tourmalet.

Tour, l’avvio in Vandea

Il Tour de France 2018 ha già scoperto ufficialmente la partenza dalla Vandea. Le prime due tappe saranno in linea, mentre il terzo giorno segnerà il ritorno della cronosquadre. Sarà una tappa particolarmente importante per la classifica generale, su un percorso di 36 km. La prima settimana avrà poi diversi appuntamenti per i velocisti, spezzati da due passaggi molto importanti in ottima maglia gialla. Alla sesta tappa dovrebbe tornare il Mur de Bretagne, un arrivo su una rampa corta e impegnativa dove in passato hanno vinto Cadel Evans e Alexis Vuillermoz. Particolarmente attesa sarà la tappa numero nove con il ritorno del pavè e l’arrivo a Roubaix.

Alpi prima dei Pirenei

Dopo il pavè si scenderà verso le Alpi con una prima tappa di alta montagna che scalerà il Col de la Colombier per arrivare in discesa a le Grand Bornard. In questa frazione si dovrebbe affrontare anche un tratto di sterrato di un paio di chilometri a Plateau de Glieres. Poi due arrivi in salita nelle giornate successive, a La Rosiere e alla mitica Alpe d’Huez.

Tra Alpi e Pirenei dovrebbe collocarsi una tappa ormai classica come Mende, un arrivo su una salita molto dura dove un paio d’anni fa vinse Cummings beffando Pinot e Bardet.

Poi saranno i Pirenei ad offrire le ultime sfide. Si arriverà a Superbagneres e poi in cima ad un’altra vetta carica di storia come il Tourmalet. L’ultima tappa pirenaica varcherà il confine spagnolo per arrivare a Banos de Panticosa, a 1600 metri di quota.

Concluse le montagne il Tour de France 2018 offrirà una cronometro di circa 30 km, prima della tradizionale e immutabile passerella parigina. Al via della corsa dovrebbe ripresentarsi anche Vincenzo Nibali e per il campione siciliano sembra prospettarsi un buon percorso, visto il ritorno del pavè e la mancanza di crono particolarmente lunghe dove potrebbe subire un distacco importante da Froome. Resta però la cronosquadre dove la Sky dovrebbe avere un vantaggio piuttosto evidente sulla formazione di Nibali.