Il caso Froome continua a infiammare la discussione nel mondo del Ciclismo anche ora che la nuova stagione sta per iniziare. Dalle pagine del giornale spagnolo As il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia Tom Dumoulin ha lanciato una pungente frecciata al Team Sky e al modo in cui la positività del corridore britannico è stata gestita. Dumoulin ha espresso la sua speranza di una rapida soluzione del caso, sottolineando però come la sua Sunweb si sarebbe comportata in maniera molto diversa in una situazione del genere.
Tom Dumoulin: ‘Qualcosa di terribile’
La notizia della positività di Chris Froome ha suscitato una reazione forte in Tom Dumoulin. Il campione britannico è risultato positivo al salbutamolo in un controllo antidoping effettuato alla scorsa Vuelta Espana, vinta davanti a Vincenzo Nibali e Ilnur Zakarin. Il corridore e la squadra si sono difesi imputando il risultato avverso del controllo ad un’assimilazione anormale del medicinale usato contro l'asma, che sarebbe stato assunto nelle dosi regolamentari. Tom Dumoulin si è mostrato molto duro nei confronti di Froome e della Sky, evidenziando l’impatto negativo che la notizia ha avuto su tutto il mondo del ciclismo. “Penso che sia qualcosa di terribile per il ciclismo, questa è stata la mia prima reazione” ha dichiarato il corridore olandese.
“Non conosco tutti i dettagli, ma è sufficiente sapere che è risultato positivo con una dose di salbutamolo doppia rispetto al consentito” ha sentenziato il vincitore del Giro d’Italia troncando così la difesa della Sky.
‘Una decisione rapida’
Sempre pensando alle conseguenze negative rimbalzate addosso a tutto il ciclismo, Dumoulin ha chiesto che il caso arrivi presto ad una conclusione: “Sarebbe un bene per tutti se le autorità decidessero alla svelta” ha dichiarato il campione olandese.
Ma la parte più incisiva dei suoi commenti Dumoulin l’ha riservata all’atteggiamento tenuto dal Team Sky nei confronti di Froome. Il corridore della Sunweb ha rimarcato le regole interne molto morbide che sono in vigore nella squadra britannica, una politica che può alimentare nuovi dubbi. “In teoria ognuno è innocente finché la colpa non viene provata” ha spiegato Dumoulin. “Alla Sunweb però funziona diversamente. Io so che se vengo trovato positivo la squadra mi sospende immediatamente. Al Team Sky questo non succede” ha concluso il vincitore del Giro d’Italia.