La Coppa del Mondo di sci alpino maschile prosegue senza pause, e dopo le emozioni della settimana scorsa a Wengen, con Peter Fill che ha vinto la coppa di combinata, sta per arrivare il clou della stagione, la tappa di Kitzbuhel, in austria. Quest'evento viene considerato come il più importante dell'intero panorama degli Sport invernali, sempre presente nel circuito di coppa fin dalla prima edizione del 1967.
La tre giorni di gare nella località del Tirolo sarà aperta venerdì 19 gennaio da un Super-G fissato alle ore 11:30, e proseguirà con le due prove che compongono la storica combinata dell'Hahnenkamm: la discesa libera sulla leggendaria Streif, in programma sabato 20 gennaio alle 11:30, e lo Slalom speciale che si disputerà domenica 21 gennaio sul vicino tracciato della Ganslern.
Alle ore 10:30 partirà la prima manche, mentre alle ore 13:30 si terrà la seconda manche.
Diretta Tv di tutte le gare, come di consueto, in chiaro su Rai Sport (streaming Rai Play) e in abbonamento sui canali Eurosport (streaming Eurosport Player e Sky Go).
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— Kitzbühel Tourismus (@kitzbuehel) 12 gennaio 2018
Il trofeo dell'Hahnenkamm
Nota anche come "città dei camosci", Kitzbuhel è la più conosciuta delle località austriache di montagna, e con i suoi 215 km di piste da discesa è una vera culla dello sci. Senza dimenticare che nell'area sciistica Kitzbuhel-Kirchberg sono presenti anche tanti chilometri di piste per lo sci di fondo.
Il simbolo di questa cittadina è proprio la mitica pista Streif, difficilissima e tra le più affascinanti del Circo Bianco, che richiede sempre il massimo dagli atleti.
La prima competizione documentata a Kitzbuhel risale addirittura al 1894. Si è disputata, invece, dal 1931, la leggendaria gara dell'Hahnenkamm, e dal 1937 nella sua configurazione definitiva, con la discesa sulla pista Streif e lo slalom sulla pista Ganslern.
Il trofeo è inserito in coppa del mondo fin dalla sua prima edizione (1967), e finora solo un atleta italiano ha scritto il suo nome tra i vincitori del trofeo dell'Hahnenkamm: Gustav Thoni per tre volte, nelle stagioni 1974, 1975 e 1977.
Azzurri in pista e precedenti a Kitzbuhel
Nelle ultime due edizioni, la prestigiosa discesa di Kitzbuhel è stata un trionfo per lo sci italiano: bissando il successo che aveva già centrato nel 2013, lo scorso anno a vincere è stato Dominik Paris, mentre Peter Fill ha primeggiato nel 2016.
Entrambi sabato saranno al cancelletto di partenza alla ricerca di nuove imprese insieme agli altri azzurri convocati per la gara, ovvero Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Emanuele Buzzi e Werner Heel. Oltre a Paris e Fill, solo un altro italiano è presente nell'albo d’oro della discesa di Kitzbuhel, Kristian Ghedina, che nel 1998 è stato il primo azzurro a riuscire nell'impresa di domare la Streif.
Dominik Paris, su questo circuito, vanta anche una vittoria in supergigante (2015), l'unica dell'Italia in questa specialità a Kitzbuhel. Per quanto riguarda il super-G di venerdì, ai già citati azzurri in lista per la discesa va aggiunto Luca De Aliprandini.
Nello slalom di domenica saranno presenti, invece, Manfred Molgg, Tommaso Sala, Stefano Gross, Riccardo Tonetti, Patrick Thaler, Fabian Bacher e Giuliano Razzoli.
Lo scorso anno, vittoria del "marziano" Marcel Hirscher. Nel 2012 l'ultimo successo italiano grazie a Cristian Deville, mentre in precedenza si erano imposti Alberto Tomba (1992 e 1995) e, prima volta dell'Italia nello slalom sulla Ganslern, Piero Gros nel 1975.