Dylan Groenewegen si conferma tra i nuovi campioni dello sprint mondiale. Il corridore della Lotto NL Jumbo, vincitore lo scorso anno sui Campi Elisi al Tour de France, ha conquistato la prima tappa del Dubai Tour, la corsa degli Emirati a cui sono presenti quasi tutti i velocisti più forti del mondo. Dopo una battaglia senza esclusione di colpi tra i treni delle squadre degli sprinter più attesi, Gronewegen ha anticipato le mosse di Elia Viviani chiudendogli poi ogni spazio per il sorpasso e andando a vincere di un soffio su Cort Nielsen.

Fenn l’ultimo fuggitivo ad arrendersi

La tappa inaugurale del Dubai Tour è andata via con il copione che era già scritto. Il percorso pianeggiante, poco tecnico, in gran parte cittadino e senza vento non offriva nessuno spunto per ravvivare la corsa, che infatti è stata molto tranquilla fino ad una manciata di chilometri dall’arrivo. A tentare la classica fuga da lontano sono stati cinque coraggiosi: Mohammed Almansoori (Emirati Arabi Uniti), Andy Fenn (Aqua Blue), Charles Planet (Novo Nordisk), Daniel Teklehaimanot (Cofidis) e Nathan Van Hooydonck (BMC Racing). Il gruppo non ha mai avuto difficoltà a controllare la situazione, con la Quickstep di Viviani e la Katusha di Kittel a guidare le operazioni.

Fenn ha poi tentato di resistere il più possibile andandosene da solo, ma ad una decina di chilometri dal traguardo ha dovuto arrendersi. Subito dopo una caduta ha scompigliato un po’ la situazione, ma i treni delle squadre dei favoriti si sono ricomposti per una battaglia finale che ha regalato spettacolo.

Groenewegen su Cort Nielsen

La Quickstep di Viviani si è imposta come il punto di riferimento negli ultimi chilometri, mentre Kittel e Cavendish hanno avuto qualche difficoltà a rimanere davanti. Il veronese è rimasto fuori dalla mischia a ruota dei compagni di squadra, ma nel finale ha perso il momento decisivo. La Lotto NL Jumbo è risalita con tempismo perfetto in vista dello sprint lanciando Dylan Groenewegen davanti proprio mentre Sabatini stava per lasciare Viviani.

Il corridore olandese ha preso la sua posizione in testa stringendo leggermente alle transenne per impedire il possibile sorpasso dell’avversario. Il pericolo per Groenewegen è però arrivato dall’altro lato della strada, dove Cort Nielsen si è lanciato con un bello spunto, mentre Kittel che gli era a ruota si è rialzato. L’arrivo è stato quasi all’unisono per Groenewegen e Cort Nielsen, ma l’olandese ha avuto la meglio sul colpo di reni. Terzo posto per Viviani, poi Kristoff e Bouhanni che nel finale non hanno dimostrato una grande brillantezza. Domani si replica con un’altra tappa pressoché identica.