I risultati conseguiti dai corridori italiani in questa parte iniziale della stagione ciclistica 2018 sono stati molto soddisfacenti e lasciano ben sperare in vista degli appuntamenti con le corse più importanti del calendario internazionale.
Nibali, Viviani, Colbrelli
Elia Viviani ha messo nel suo personale palmares il Dubai Tour: si è aggiudicato tre tappe e anche la classifica finale. Viviani ha confermato quindi di essere un grande velocista ma anche di saper tenere duro quando il percorso si fa più impegnativo, caratteristiche che ci auguriamo saprà sfruttare al meglio nella prima classica dell'anno, la Milano- Sanremo, che si correrà tra circa un mese.
Sonny Colbrelli ha vinto invece l'unica tappa del Dubai Tour che presentava una salita impegnativa, uno strappo breve ma con pendenze molto rilevanti. Anche per lui l'augurio di vederlo ben figurare nelle grandi classiche, nelle quali chi come Sonny va forte nelle salite brevi ed ha doti di scattista ha tutte le carte in regola per tentare qualche colpaccio. Vincenzo Nibali invece non ha ottenuto successi nella penisola araba, ma ha avuto modo di provare la propria condizione, trovandosi spesso nelle prime posizioni del gruppo, in particolare nella tappa vinta da Colbrelli, a cui ha potuto quindi dare una mano. Continua quindi la fase di “rodaggio” per Vincenzo, in attesa del Giro delle Fiandre e successivamente del Tour de France e del Mondiale, gli obiettivi principali che lo Squalo si è prefissato.
Moser, Totò e Busato
Il Trofeo Laigueglia ha visto trionfare Moreno Moser, che ha saputo fare la differenza sulla salita di Colla Micheri e arrivare solo al traguardo; per lui si tratta dell'ottava vittoria da professionista. Dietro a Moser si sono quindi classificati Paolo Totò, Matteo Busato, Nicola Bagioli e Francesco Gavazzi.
Aru
Continua intanto la preparazione di fabio aru, che si è detto convinto di poter disputare un grande Mondiale, tenuto conto delle dure caratteristiche del tracciato austriaco. Per quanto riguarda invece le grandi corse a tappe del calendario, Fabio ha affermato di voler partecipare alla Vuelta, mentre è in fase di valutazione quale degli altri grandi Giri lo vedrà alla partenza.
Nel frattempo Aru sta lavorando sulle proprie prestazioni a cronometro, consapevole di dover migliorare nelle corse contro il tempo per essere competitivo al massimo e poter ambire quindi ad una grande vittoria stagionale.