Proseguono gli appuntamenti di Ciclismo. Dopo aver assistito al successo di Vincenzo Nibali nella Milano-Sanremo, tra pochi giorni comincerà la rassegna del Nord con le classiche di primavera. A fare da antipasto al Giro delle Fiandre, una delle cinque "corse monumento", andranno in scena E3 Harelbeke e Gent-Wevelgem. L’appuntamento in Belgio con il tradizionale Ronde van Vlaanderen è invece fissato per domenica 1 aprile 2018, proprio nel giorno di Pasqua che vedrà disputare la 102ª edizione.

L’anno scorso vinse Philippe Gilbert con un’azione d’altri tempi.

Il corridore belga andò in fuga solitaria a circa 50 chilometri dal traguardo e non fu più ripreso dai suoi avversari. Sul podio si piazzarono anche Greg Van Avermaet e a Niki Terpstra. Il migliore degli italiani fu Sacha Modolo, sesto all’arrivo, con Filippo Pozzato e Sonny Colbrelli che riuscirono a piazzarsi nella top 10. Proprio il corridore di Sandrigo è stato l’ultimo a salire sul podio al Giro delle Fiandre, nell’edizione del 2012. La vittoria italiana, invece, manca dal 2007, quando fu Alessandro Ballan a trionfare. In attesa di scoprire se il digiuno azzurro si interromperà quest'anno, andiamo a scoprire il percorso nel dettaglio.

Planimetria e altimetria del Ronde van Vlaanderen

La partenza sarà fissata da Anversa, con arrivo a Oudenaarde dopo 267 chilometri.

La prima parte sarà relativamente tranquilla, ma non appena si supereranno i 100 Km inizieranno i "muri". La prima difficoltà sarà il Vecchio Kwaremont, che i corridori affronteranno- tre volte nel corso della giornata. La salita misurerà 2,2 Km, di cui 1,5 sul pavé, con pendenze medie del 4% e punte massime dell'11,6 per cento.

Si proseguirà con l’affrontare i muri di Kortekeer, Edelare, Wolvenberg, Leberg, Berendries e Tenbosse, prima di giungere ai piedi del Muur. Lo storico Muro di Grammont, appena 475 mt e interamente in pavé, proporrà pendenze medie del 9,3% e massime del 19,8 per cento. A questo punto della corsa potrebbe vedersi una scrematura del gruppo, con qualche corridore che potrebbe lanciare un attacco.

A seguire, prima di risalire nuovamente il Vecchio Kwaremont, ci saranno Pottelberg e Kanarieberg nel mezzo. La difficoltà successiva sarà rappresentata dal Paterberg, che immetterà nel circuito conclusivo. Lo strappo di 360 metri interamente in pavé, proporrà pendenze medie del 12,9% e massime del 20,3. Non meno impegnativo il seguente Koppenberg, che nei suoi 600 mt di lunghezza vedrà i corridori salire su pendenze medie all’11,6%, con punte massime del 22 per cento. Poco dopo verranno affrontati Steenberkdries e Taaienberg, dopodiché toccherà al Kruisberg. La salita di 2,5 chilometri, con pendenze medie al 5% e massime al 9 per cento, rappresenterà uno degli ultimi muri del Giro delle Fiandre.

Un ulteriore passaggio su Vecchio Kwaremont e Paterberg precederà la passerella finale, che porterà al traguardo.

La Quick-Step Floors sarà la squadra da battere, non solo per la presenza di Phillippe Gilbert, ma anche del compagno di team Niki Terpstra. Proveranno a conquistare il successo anche il campione del mondo Peter Sagan, oltre ai vari Greg Van Avermaet, Oliver Naesen e Sep Vanmarcke. Riguardo agli italiani presenti nella start-list provvisoria, potremmo aspettarci qualcosa di buono da Sonny Colbrelli, Matteo Trentin e Fabio Felline. Gli appassionati di ciclismo, potranno seguire la corsa in diretta tv su Rai Sport a partire dalle ore 12.00, con passaggio su Rai 3 alle ore 14.30. Il portale di Rai Play proporrà lo streaming. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere news su altri appuntamenti ciclistici.