Sabato 3 marzo è il giorno di una delle classiche più attese e spettacolari della stagione del grande Ciclismo. Non è una classica monumento e nemmeno una corsa dalla storia molto lunga, ma in appena un decennio la Strade Bianche si è conquistata di diritto un posto speciale nel cuore degli appassionati e dei corridori. La classica senese ha rispolverato il fascino di un ciclismo antico che sembrava ormai perduto, in un contesto unico sia sul piano scenografico che tecnico. Anche stavolta al via ci saranno tantissimi campioni, attesi ad una corsa che si preannuncia più difficile che mai per le condizioni meteo.
Strade Bianche, 11 settori di sterrato
Il percorso della Strade Bianche 2018 ricalca in gran parte quello che ha riscosso grande successo nelle ultime edizioni. Sia la partenza che l’arrivo sono a Siena, con in mezzo 184 km e 11 settori di sterrato, le epiche Strade Bianche che disegnano le incantevoli colline della campagna senese. Oltre ai tratti di strada sterrata l’altra caratteristica tecnica saliente della corsa sono i continui saliscendi, anche con pendenze molto impegnative, che la rendono una prova massacrante pur senza raggiungere un chilometraggio particolarmente elevato.
Il settore di sterrato più lungo è quello di Lucignano d’Asso, oltre 11 km verso metà corsa, seguito a breve distanza da un altro tratto molto lungo.
Già qui la corsa potrebbe iniziare a selezionarsi e proporre qualche colpo di scena, soprattutto con le difficili condizioni climatiche che sono previste in questa edizione. Solitamente è determinante il settore di Monte Sante Marie, che inizia a poco più di 50 km dall’arrivo e presenta dei tratti di salita impegnativi. Usciti da questo settore ci sono una ventina di chilometri sull’asfalto che però con continui saliscendi non lasciano molto respiro, e potrebbero rivelarsi strategicamente molto importanti per lo sviluppo della corsa.
Mancano gli ultimi tre settori, tutti brevi, ma molto difficili. Colle Pinzuto presenta una rampa in doppia cifra di pendenza che fa sempre selezione e l’ultimo, quello delle Tolfe, ha anch’esso una salita impegnativa. A 12 km dall’arrivo gli sterrati sono finiti, ma il percorso della Strade Bianche non lascia tregua, con ancora la salita verso Vico Alto e altri saliscendi prima di arrivare a Siena per un’ultima rampa suggestiva e durissima.
Subito dopo il triangolo rosso dell’ultimo chilometro inizia un muro al 16% che porta verso un finale molto tecnico e particolare, con una sequenza di curve che decide chi entrerà per primo in Piazza del Campo per gettarsi sul traguardo e firmare la corsa.
Strade Bianche @namedsport> 2018, 184 km, da Siena a Siena. Sabato 3 marzo, partenza ore 10.30. | Strade Bianche #NameSport 2018, 184 km, from Siena to Siena. Saturday 3rd March, start at 10.30 AM. pic.twitter.com/LlT0wpSJ3g
— Strade Bianche (@StradeBianche) 2 marzo 2018
Sagan, Van Avermaet e tanti altri campioni
La starting list della Strade Bianche è eccezionale e rispecchia l’unicità di questa corsa. Ci sono i campioni delle classiche del pavè, ma anche uomini più portati alle Ardenne e big dei grandi giri, tutti decisi a sfruttare le caratteristiche particolari della Strade Bianche.
I corridori della Strade Bianche pic.twitter.com/NNw5AtWZ5v
— Alessandro Cheti (@girociclismo) 2 marzo 2018
Tra i grandi favoriti spiccano i nomi di Michal Kwiatkowski, che qui ha già vinto due volte, di Peter Sagan e Greg Van Avermaet. I fari della corsa si preannunciano questi, ma i protagonisti saranno anche molti altri, a partire da Alejandro Valverde. La Quickstep si preannuncia molto forte, con Gilbert, Stybar e Gavriria, e si aspettano a lottare per il successo anche altri protagonisti delle corse al nord come Vanmarcke, Benoot, Stuyven e Boasson Hagen. Destano curiosità le presenze di Bardet e Dumoulin, campioni da corse a tappe che potranno approfittare delle tante salite della Strade Bianche per centrare il risultato, e di Wout van Aert, tre volte iridato di ciclocross e mina vagante di questa gara.
Tra gli italiani c’è attesa per Vincenzo Nibali, ma anche per Sonny Colbrelli, Diego Ulissi, Gianni Moscon e Moreno Moser, l’unico azzurro ad aver conquistato questa corsa in passato.
Ha vinto nel 2017 e nel 2014. Kwiatkowski riuscirà a raggiungere Cancellara a quota 3 vittorie nella Classica del Nord più a Sud d’Europa? | He won in 2017 and 2014. Will Kwiatkowski be able to get the 3rd victory in the Europe's most Southern Northern Classic as did Cancellara? pic.twitter.com/BtSB4ognKB
— Strade Bianche (@StradeBianche) 2 marzo 2018
La Strade Bianche sarà trasmessa in diretta tv sabato 3 marzo sia da Eurosport che dalla Rai. Eurosport 2 sarà in collegamento dalle ore 14. Rai Sport inizierà alle 13.50 e la trasmissione passerà poi su Rai Due alle 14.50. Ricordiamo anche la corsa dedicata alle donne, vinta un anno fa da Elisa Longo Borghini. Rai Sport dedicherà alla Strade Bianche femminile una sintesi alle ore 17.