Il Giro dei Paesi Baschi di Vincenzo Nibali è finito con un paio di giorni di anticipo. Il fuoriclasse del Team Bahrain Merida ha corso la cronometro di ieri, vinta da Primoz Roglic, ma non è ripartito stamani per la quinta e penultima tappa della corsa basca. Nibali e lo staff della squadra hanno deciso per un ritiro precauzionale, visto un infortunio che sarebbe potuto peggiorare compromettendo i prossimi appuntamenti. Per il campione siciliano l’obiettivo è ora puntato sulle classiche delle Ardenne e soprattutto sulla Liegi Bastogne Liegi.

Un ritiro a scopo precauzionale

Vincenzo Nibali era arrivato al Giro dei Paesi Baschi subito dopo aver corso il Giro delle Fiandre di domenica scorsa. Appena conclusa la classica fiamminga il campione siciliano era volato con un aereo in Spagna per prendere il via lunedì nella prima tappa. Nibali ha affrontato la corsa soprattutto con l’obiettivo di salire ancora di condizione in vista delle classiche delle Ardenne, senza l’assillo del risultato. Nella cronometro di ieri era arrivato ad oltre due minuti dal vincitore Primoz Roglic, ma stamani non è partito per la quinta tappa a causa di un infortunio.

“Nibali soffre di una dolorosa lesione cutanea nell’area del soprasella”, ha spiegato il dottor Emilio Magni, il medico del Team Bahrein Merida.

“Per motivi precauzionali e per facilitare un completo recupero in vista dei prossimi impegni è stato deciso di ritirarsi dalla corsa”, ha aggiunto il medico.

Ora le classiche delle Ardenne

Nibali ha già lasciato la Spagna per rientrare in Italia e passare questi giorni che lo separano dall’atteso appuntamento con le classiche delle Ardenne.

“Abbiamo deciso che per Vincenzo è meglio tornare a casa, vista l’importanza delle prossime corse a cui prenderà parte in Belgio tra una decina di giorni”, ha dichiarato il Direttore Sportivo del Team Bahrein Merida Gorazd Stangelj. “Era inutile continuare in queste condizioni ed esporlo a rischi maggiori”, ha concluso il Ds sloveno.

Nibali tornerà a correre domenica 15 aprile nell’Amstel Gold Race. Correrà poi la Freccia Vallone del 18 e soprattutto la Liegi Bastogne Liegi che il 22 chiuderà la campagna di classiche al nord. Il fuoriclasse siciliano ha già sfiorato il successo alla Liegi nel 2012, quando fu ripreso e superato a poche centinaia di metri dal traguardo dalla meteora Maxim Iglinsky. All'Amstel e alla Freccia Vallone non ha invece mai raccolto grandi risultati.