A pochi giorni dalla partenza del Giro d'Italia edizione 2018 si parla ovviamente molto dei partecipanti alla corsa e delle possibilità dei vari “big” di ambire alla vittoria finale. Il nome più pronunciato è quello del britannico Chris Froome, spesso citato sia in positivo, ricordando le sue vittorie al Tour de France e all'accoppiata Giro di Francia-Giro di Spagna della scorsa stagione, che in negativo, con riferimento alle vicende di doping che lo hanno visto protagonista. L'altro corridore considerato tra i candidati alla maglia rosa è l'olandese Tom Dumoulin, vincitore della passata edizione, che quest'anno non si è ancora espresso al meglio ma resta un atleta fortissimo a cronometro e molto bravo in salita.

Fabio Aru, Campione d'Italia in carica

Per quanto riguarda invece i nostri ragazzi, il principale punto di riferimento per il ciclismo italiano al Giro di quest'anno è fabio aru, in carriera già due volte sul podio della corsa rosa e vincitore di un Vuelta. Nella scorsa stagione il “Cavaliere dei Quattro Mori” è stato protagonista al Tour, riuscendo a mettere in difficoltà Froome in salita e a vestire la maglia gialla, e inoltre ha centrato l'obiettivo del campionato nazionale, traguardo che gli permetterà di correre la nostra grande corsa a tappe in maglia tricolore. Nella stagione in corso l'andamento del sardo è stato altalenante, con alcuni spunti interessanti ma purtroppo anche dei problemi fisici che ne hanno condizionato la preparazione.

Tutti i tifosi si augurano che l'allenamento in altura alle pendici del Teide e la partecipazione al Tour of Alps, corsa a tappe breve ma ricca di salite impegnative, abbiano permesso allo scalatore italiano di approcciarsi al meglio al Giro, il cui tracciato di montagne adatte alle sue caratteristiche ne presenta davvero parecchie.

Altri azzurri molto attesi

Al via ci sarà Davide Formolo, con i gradi di capitano della Bora, che non avrà tra le sue fila il grandissimo Peter Sagan ma presenterà comunque una formazione di ottimo livello, in grado di assistere Formolo nella lotta per un bel risultato nella classifica generale. Davide partirà dal buon piazzamento al Giro dello scorso anno e dagli incoraggianti risultati ottenuti in questo inizio stagione, per verificare le proprie possibilità di crescita.

Altro corridore da salite molto atteso è Domenico Pozzovivo, che quando la strada sale sa essere protagonista e soprattutto non si risparmia mai. Ci sarà infine Elia Viviani, che in questa stagione ha già ottenuto un buon numero di vittorie ed ha anche vinto la classifica finale del Dubai Tour: Elia ha tutte le carte in regola per essere protagonista delle tappe in pianura.