Vittoria per la Libera Virtus nella 22a di ritorno del campionato di B1 girone D di pallavolo femminile, salvezza più vicina e rissa sfiorata nel finale. La gara contro l’Europea 92 isernia, che si preannunciava particolarmente sentita, a giudicare da ciò che è successo in campo anche dopo la gara non ha tradito le attese. In palio per entrambe le formazioni c’era la corsa verso la salvezza e questa vittoria consente alla formazione cerignolana di avvicinarsi ulteriormente all’obbiettivo stagionale. I parziali del match d’altra parte parlano chiaro, 28-26, 27-25, 19-25, 25-22, e testimoniano come la squadra molisana non abbia concesso respiro alla formazione di casa nemmeno quando Martilotti e compagne riuscivano ad accumulare vantaggi ragguardevoli.

La Libera Virtus parte bene ma Isernia non molla

Queste le squadre in campo, per la Libera Virtus: Altomonte in regia e Mauriello sulla diagonale, Montenegro e Martilotti di banda, Cesario e Matte centrali, più Giombetti libero. Per Isernia Galazzo alzatrice e Caputo fuorimano, Monitillo e Bruno laterali, Taddei e Babatunde sottorete con Boffa libero.

La Libera Virtus parte bene nel primo set ma non riesce a staccare le molisane che ribattono punto su punto. Alla fine la spuntano le ofantine che però devono faticare non poco per aggiudicarsi il parziale. La seconda frazione del match ripercorre il copione della prima, le ragazze di coach Albanese sembrano riuscire a gestire meglio la gara arrivando sul vantaggio di 24-19 ma nonostante i 5 set point a disposizione devono arrivare ai vantaggi per spuntarla sulle ragazze di Montemurro.

Ma Isernia, come dimostrano i primi due set, non ci sta. Nel terzo la voglia di riscatto della squadra ospite si concretizza aggiudicandosi il parziale nel quale riesce a tenere a distanza la Libera, con Monitillo e Babatunde che guidano della voglia di rimonta e decidono il set grazie ai loro colpi micidiali riaprendo la gara.

Il quarto set sembra procedere in discesa per la squadra di casa: Galazzo della squadra ospite prende un rosso per proteste e cerignola arriva al considerevole vantaggio di 6-1, che però spreca facendosi quasi raggiungere sul 6-5. Monitillo per le ospiti tiene la squadra sempre in partita e le ragazze di coach Albanese cercano di reagire acquisendo un nuovo vantaggio di 19-12.

Ma proprio nel momento più favorevole le padrone di casa si smarriscono, inanellando ben quattro doppie di fila e Isernia riesce a recuperare nove punti portandosi sul 23-21. Ci pensa Mauriello con una bella diagonale a chiudere il match per le cerignolane.

Brutto epilogo e rissa sfiorata

A margine della partita c’è da registrare il brutto spettacolo dato da tifosi e staff delle due squadre, con una rissa sfiorata tra il presidente della squadra ospite e l’addetto all’arbitro della Libera Virtus. Secondo quanto riportato da una testimone tutto è nato sul 23-21, quando il primo arbitro fischia una doppia alla squadra ospite e viene apostrofata in malo modo dal presidente della squadra molisana, ripreso dall’addetto della Libera Virtus il dirigente ospite rincarava la dose di insulti verso la direttrice di gara e poi anche verso l’addetto della squadra cerignolana il quale accennava ad una reazione bloccato poi da alcuni tifosi di casa.

La gara è stata così sospesa per qualche minuto per poi essere ripresa e terminata con la vittoria della squadra locale.

Il brutto episodio ha avuto anche una coda nel finale con le ragazze coinvolte nel caos generale che nemmeno gli inviti alla calma dello speaker riusciva a sedare. C’è poco da aggiungere, brutto spettacolo, soprattutto perché avvenuto di fronte a bambini. Emblematiche le parole che Adriana Matte, la centrale della Libera Virtus, ha pronunciato raggiungendo gli spogliatoi: “Io faccio la valigia e me ne vado”.