Il Giro d’Italia di Chris Froome si sta trasformando ogni giorno di più in un percorso ad ostacoli. Se l’avvicinamento alla corsa rosa era stato segnato dal caso salbutamolo, la prima parte di Giro ha visto il capitano della Sky cadere per due volte e soffrire su tutte le salite. Ieri nella tappa di montagna con arrivo sul Gran Sasso il campione britannico è andato in netta crisi, lasciando più di un minuto in appena un paio di chilometri. Il suo distacco in classifica è ora davvero pesante, ma Froome ha cercato di mantenere ancora una visione abbastanza ottimista nel giorno di riposo.

Froome: ‘Inizio di Giro difficile’

Il Giro d’Italia di Chris Froome ha vissuto una svolta negativa fin dal via, con la caduta in cui è incappato nella ricognizione della crono inaugurale a Gerusalemme. Quella botta ha probabilmente pesato molto sul rendimento del capitano della Sky, già provato psicologicamente dall’infinita vicenda salbutamolo.

Froome è parso poco brillante nella prima settimana di Giro d’Italia e nella tappa di Montevergine è caduto nuovamente. Ieri sul Gran Sasso è stata una giornata difficilissima per il quattro volte vincitore del Tour, in difficoltà anche a tenere il ritmo dei gregari ed arrivato a più di un minuto di distacco da Simon Yates.

“E’ stato brutale” ha dichiarato Froome a Cyclingweekly al termine della tappa, confermando di aver sofferto come non mai.

“Se hai una brutta giornata questo è quello che succede al Giro. Ho sicuramente avuto un inizio difficile in questo Giro d’Italia. Ho solo cercato di resistere come meglio potevo” ha confessato Froome.

‘Terrò su il morale’

Dopo la tappa con arrivo sul Gran Sasso Froome è sprofondato all’undicesimo posto della classifica generale, con un ritardo di 2’27’’ dalla maglia rosa Simon Yates.

Anche quest’anno, dopo neanche metà corsa, sembra dunque rafforzarsi la maledizione del Giro d’Italia per il Team Sky. Lo squadrone britannico ha dominato il Tour negli ultimi anni, ha vinto la Vuelta, tante altre corse a tappe e classiche, ma è sempre stata respinta dal Giro nonostante i tentativi di Wiggins, Landa e Thomas.

Neanche Froome sembra in grado di rompere questo tabù, ma il campione britannico cerca ancora di conservare un po’ di fiducia nonostante una situazione che appare già quasi compromessa. “Abbiamo visto il Giro d’Italia girare completamente in passato. Terrò su il morale e continuerò a combattere. Ci sono ancora tante tappe difficili. Ovviamente questa non è la situazione ideale, ma queste sono le corse in bici, bisogna guardare avanti e continuare a combattere” ha spiegato Froome, che ha reso pieno merito alla maglia rosa e alla sua squadra. “Davvero congratulazioni a Simon e Esteban, hanno fatto una corsa incredibile e meritano pienamente di essere nella posizione che occupano” ha concluso il campione della Sky.