Circa un paio di mesi fa ha iniziato a circolare nell'ambiente la voce che era volontà di Julio Velasco lasciare il suo ruolo di allenatore della Nazionale Argentina, incarico che ricopre dal 2014, al termine dei Mondiali che si disputeranno in Italia (la finale della competizione sarà a Torino) ed in Bulgaria.
I motivi, si mormorava, che fossero di natura economica in quanto sembra che la federazione argentina non navighi finanziariamente in acque molto sicure, ma è stato lo stesso tecnico Velasco in una lettera aperta indirizzata ai tifosi a "scaricare" da eventuali colpe la FeVA, sigla che indica la suddetta federazione, spiegando che la decisione di rescindere il contratto con la Nazionale è dovuta solo ed esclusivamente a motivi personali e familiari.
Le altre opzioni in Italia
Sempre nella stessa lettera, l'ex allenatore della Nazionale Italiana ai tempi della Generazione di Fenomeni, ha anche parlato delle voci di mercato che lo hanno riguardato nei mesi passati, quando era stato affiancato ad altre due società appartenenti alla Superlega, Civitanova e Milano, ribadendo che in entrambe le situazioni lui non ha mai saputo nulla e che si trattava in entrambi i casi di rumors senza fondamento, come dimostrato dalla conferma dei due tecnici alla guida delle squadre avvenuto pochi giorni dopo la notizia di un suo probabile approdo in quelle panchine.
La scelta di Modena
Di conseguenza sembra, dalle parole del coach argentino classe '52, che l'unica vera offerta arrivata al suo procuratore (che in verità stava già lavorando da molto prima dell'esonero di Stoychev ad una soluzione per il suo assistito nel mercato italiano) sia stata quella di Modena arrivata solo pochi giorni fa e che ha avuto una rapida accelerata in vista della fumata bianca avvenuta nel weekend appena passato.
La gioia di Catia Pedrini
Reso ufficiale il ritorno alla guida tecnica della squadra modenese dell'espertissimo allenatore originario di La Plata la presidentessa dell'Azimut Modena non è riuscita a nascondere la sua enorme gioia per questo acquisto che, ha voluto precisare, non è un'operazione "amarcord" ma un'operazione mirata per puntare ad un futuro migliore per la società.
Non sarà la sfida più facile della carriera per Velasco rientrare a Modena dopo una stagione così burrascosa come quella appena passata e con le altissime aspettative che ripongono in lui i tifosi, ma siamo sicuri che se ha accettato questo incarico arriva motivato e sicuro che ci saranno i presupposti per far bene.