L'accordo tra Anthony Joshua e Deontay Wilder, per giungere al combattimento di riunificazione del titolo mondiale dei pesi massimi, non si è ancora concretizzato. Sembra ormai scontato, pertanto, che Joshua metterà in palio le cinture Super WBA, IBF, IBO e WBO il prossimo settembre contro Alexander Povetkin, sfidante ufficiale indicato dalla WBA. Il presidente della federazione, Gilberto Mendoza, aveva concesso al pluricampione mondiale britannico un mese per proseguire i colloqui con Wilder. Ma considerato che l'intesa tra le parti è ancora da concordare, ha invitato lo staff di Joshua a finalizzare il match contro lo sfidante obbligatorio.
Povetkin aderisce al codice antidoping WADA
Alexander Povetkin, campione mondiale regolare WBA per quasi due anni dal 2011 al 2013, è faticosamente risalito ai vertici della boxe internazionale dopo aver fallito due test antidoping nel 2016. In proposito, per garantire a Joshua la sua ritrovata correttezza, ha deciso di aderire al codice antidoping mondiale WADA. Il 38enne russo, campione olimpico dei supermassimi ad Atene 2004 e, come detto, ex iridato WBA dall'agosto del 2011 fino ad ottobre 2013, quando venne sconfitto da Wladimir Klitschko, si è guadagnato la nuova chance mondiale lo scorso 31 marzo, la stessa sera e sullo stesso ring di Cardiff in cui Joshua ha conquistato anche il titolo WBO battendo ai punti Joseph Parker.
Nella circostanza, Povetkin ha battuto per K.O il britannico David Price. Vanta un personale di 34 vittorie (24 prima del limite) su 35 match da professionista, l'unica sconfitta è quella già citata con Klitschko maturata a Mosca, ai punti con verdetto unanime, il 5 ottobre 2013.
Hearn: 'Combatteremo Wilder subito dopo'
La sfida mondiale tra Joshua e Povetkin, pertanto, è sempre più probabile e non sarà certamente una passeggiata per il britannico considerata l'esperienza e la nota forza del pugile russo.
L'ipotesi del nuovo 'combattimento del secolo' tra Joshua e Wilder, però, non è affatto tramontata, ma semplicemente rinviata. La possibilità che i due re dei pesi massimi salgano sullo stesso ring nei primi mesi del 2019, così come aveva anticipato qualche settimana addietro il promoter di Joshua, Eddie Hearn, è abbastanza concreta.
A patto che, finalmente, si trovi un accordo e che, ovviamente, Joshua batta lo sfidante russo. Il combattimento con Povetkin, sul quale pesa l'obbligatorietà posta dalla WBA, potrebbe invece farsi il prossimo mese di settembre. "Se si combatte contro Povetkin, il match si farà a settembre" ha detto Hearn a Sky Sports, aggiungendo che "questo è sicuro". Riguardo a Wilder, lo stesso manager britannico conferma l'intenzione di organizzare il match. "Combatteremo Wilder subito dopo, se firmerà un contratto". Per Deontay Wilder, invece, il futuro prossimo riserverà quasi certamente la difesa del titolo mondiale WBC contro Dominic Breazeale.