La telenovela si starebbe avviando verso la conclusione. Anthony Joshua e Deontay Wilder sembrano finalmente destinati ad incontrarsi sul ring, ma il match non è comunque imminente. La data probabile è febbraio 2019 ed il prossimo mese potrebbe essere messo finalmente nero su bianco. La conferma arriva dal promoter di Joshua, Eddie Hearn. A questo punto sembra evidente che, prima di quella data, il suo assistito difenderà i titoli dei pesi massimi Super WBA, IBF, IBO e WBO da Alexander Povetkin e, stando alle dichiarazioni di Hearn, l'ufficialità del match potrebbe arrivare entro la prossima settimana.

Il nuovo 'match del secolo': le trattative non si sono mai interrotte

Dallo scorso 31 marzo, da quando Joshua aggiunse anche la cintura WBO alla sua ricca collezione battendo ai punti Joseph Parker (quest'ultimo tornerà sul ring il 28 luglio contro Dillian Whyte, ndr) non si è fatto altro che parlare del nuovo 'match del secolo' per unificare il titolo dei pesi massimi e dare alla categoria regina della boxe un campione indiscusso che manca dal 2000. Le trattative hanno preso il via, c'è stata la trasferta di Hearn a New York ma la questione ad un certo punto aveva assunto contorni surreali. Tutto sembrava essersi arenato, ma oggi ci sarebbe una svolta. "Entro i prossimi giorni finalizzeremo un accordo per affrontare Povetkin - ha detto Hearn, parole riportate da diversi organi di stampa tra cui The Independent, Eurosport, Daily Mail e numerose testate specializzate di boxe - mentre non abbiamo ancora raggiunto un accordo per Wilder, me ne parliamo tutti i giorni".

Joshua vs Povetkin potrebbe svolgersi il prossimo settembre ed è dunque probabile che l'eventuale confronto con Wilder slitti ai primi mesi del prossimo anno. "Credo che l'accordo con Wilder possa essere finalizzato il mese prossimo e, se prima c'è il combattimento contro Povetkin, la prima data utile per il match è dicembre, ma più probabilmente febbraio".

Sarà Wilder ad andare nel Regno Unito

Al di là della borsa che si annuncia fin d'ora ricchissima, uno dei punti maggiormente discussi nell'ambito delle trattive è la sede del combattimento. Joshua detiene quattro cinture contro una del rivale, motivo per cui è sempre stata più probabile la trasferta dello statunitense. "Wilder sa che deve andare dove Joshua gli dice di andare per questo combattimento e Joshua gli dice che deve venire nel Regno Unito.

Wilder è pronto per questo, ma ci sono altri aspetti ancora da risolvere". Hearn ha anche sottolineato che affrontare un pugile del livello di Povetkin prima di Wilder può certamente rappresentare un rischio per il suo assistito. "Sappiamo che sarà un combattimento duro, ma questo è AJ: lui vuole una sfida, non un combattimento facile", ha concluso Eddie Hearn. Stando così le cose, Wilder potrebbe dunque mettere in palio il suo titolo WBC contro Dominic Breazeale prima dell'eventuale incontro con Joshua.