Il Tour de France affronterà la 9ª tappa in data domenica 15 luglio 2018. I corridori si daranno battaglia nella frazione da Arras a Roubaix, lungo un percorso di 156,5 Km. A caratterizzarla saranno soprattutto i 21,7 Km sul pavé. Le pietre dell’Inferno del Nord saranno protagoniste in questa giornata, nella quale Vincenzo Nibali proverà a replicare quanto fatto 4 anni fa, quando proprio sul pavé ipotecò il suo successo alla Grande Boucle. Non sarà lui il favorito per la vittoria di tappa, ma senz’altro lo vedremo tra i migliori. Il corridore della Bahrain-Merida riuscirà ad avvantaggiarsi sui diretti concorrenti in vista delle Alpi?

Nell’attesa di scoprirlo, diamo uno sguardo alla planimetria della frazione, fra le più attese di questa prima parte del Tour de France.

Il pavé della Parigi-Roubaix protagonista al Tour de France

Una volta lasciato l’abitato di Arras, i corridori si dirigeranno verso Cambrai, transitando da Arleux. A questo punto si proseguirà verso nord, percorrendo 15 tratti in pavé. Il primo, di 1.600 metri, sarà da Escaudœuvres a Thun. Prima di giungere a Wasnes-au-Bac, dove verrà posizionato lo sprint, ci sarà un altro tratto di 1.600 metri da Eswars a Paillencourt. Si proseguirà verso Aniche, dopodiché ci sarà il settore Auberchicourt-Écaillon di appena 900 metri. Seguirà un tratto di relativa tranquillità fino a Marchiennes, poi si entrerà nel vivo della corsa, quando si ricalcherà quasi interamente il percorso finale della Parigi-Roubaix.

Lo spartiacque sarà lungo il settore di Mons-en-Pévèle (900 metri), che sarà preceduto da 4 tratti sulle pietre particolarmente lunghi e impegnativi. Da segnalare, prima di giungere a Wannehain, dove saranno assegnati i secondi di bonus ai primi tre corridori che vi transiteranno, il settore di Templeuve (500 metri). L’ultima difficoltà per i corridori sarà rappresentata dal tratto in pavé di Camphin-en-Pévèle (1.800 metri), prima di Baisieux, anche se le pietre saranno percorse anche da Willems a Hem prima di tagliare il traguardo di Roubaix.

Mancherà il mitico Carrefour de l’Arbre, che gli organizzatori hanno voluto evitare.

Il principale favorito per il successo di tappa è senz’altro Peter Sagan, vincitore pochi mesi fa all’interno del velodromo, ma attenzione anche a Greg Van Avermaet, che lo ha preceduto nell’albo d’oro. Tra gli uomini di classifica si potrebbero vedere dei distacchi sulla linea del traguardo, perché non tutti hanno l’abilità di saper correre sulle pietre della Rouabaix.

Agli appassionati di Ciclismo, ricordiamo che la diretta tv sarà trasmessa sui canali della Rai. Il giorno seguente ci sarà giorno di riposo al Tour de France, nella cittadina di Annecy, dopodiché si attenderanno le Alpi.