Quarant'anni fa l'unico titolo europeo conseguito dall'atletica leggera italiana sulla specialità più veloce. Ai Campionati d'Europa di Praga del 1978, la medaglia d'oro dei 100 metri finì al collo di Pietro Mennea che si piazzò davanti al tedesco dell'est Eugen Ray ed al sovietico Vladimir Ignatenko. Quell'edizione della kermesse continentale sarebbe stata davvero indimenticabile per il nostro leggendario atleta, capace di concedere il bis aureo anche sui 200 metri. Quarant'anni dopo Filippo Tortu, il giovane talento che ha strappato a Mennea il primato italiano ed è stato anche il primo azzurro a correre i 100 metri sotto i 10", prova a rinverdire quei fasti sulla specialità più veloce e più affascinante della pista.
I favoriti per il podio sui 100 metri
Non sarà certamente una passeggiata a Berlino, ai Campionati Europei che prenderanno il via il prossimo 6 agosto. Dopo l'impresa di Madrid che lo ha fatto entrare nella storia dello sport italiano, Tortu vuole oltrepassare i confini nazionali ed ha certamente una grande occasione per farlo. In Germania punta al podio e, stando alla straordinaria crescita dimostrata negli ultimi anni e culminata con il 9.99 di Madrid, potrebbe essere nelle sue corde. Del resto gli Europei di Berlino potrebbero rappresentare per lui la base di lancio per il vero, primo grande obiettivo della sua carriera: i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. La strategia a Berlino è stata quella di puntare esclusivamente sui 100 metri, Filippo Tortu non farà i 200 perché sente in questo momento di avere maggiori chances sulla specialità più veloce.
In Europa non ci sono i 'mostri' giamaicani e statunitensi, ma la schiera degli avversari è certamente agguerrita. Ad iniziare dai britannici: su tutti Zharnel Hughes che quest'anno ha corso in 9.91, ma anche Ujah Chijindu, Reece Prescod e Ojie Edoburun. Ovviamente tra i favoriti d'obbligo c'è il francese Jimmy Vicaut, primatista europeo con il tempo di 9.86 (record che detiene insieme al portoghese Francis Obikwelu) che quest'anno ha un personale di 9.91.
Tra i candidati per la zona medaglie anche i turchi Ramil Guliyev, campione mondiale in carica dei 200 metri, e Jak Ali Harvey (9.99), oltre allo slovacco Jan Volko. Filippo Tortu debutterà nelle semifinali che si disputeranno il 7 agosto alle ore 19.30. L'eventuale finale si corre lo stesso giorno alle 21.50 circa.
Medaglie italiane e record continentali
Pietro Mennea, come detto, è l'unico italiano ad aver vinto l'oro sui 100 metri piani ai Campionati Europei, a Praga nel 1978. Nel palmares dello straordinario velocista di Barletta, limitatamente alla specialità più veloce a livello continentale, anche un argento ottenuto a Roma nel 1974. Per quanto riguarda altre medaglie italiane, c'è l'argento di Lorenzo Mariani a Parigi nel 1938, il bronzo di Carlo Monti ad Oslo nel 1946, l'argento di Franco Leccese a Bruxelles nel 1950 e l'argento di Pierfrancesco Pavoni ad Atene nel 1982. In campo femminile, c'è il bronzo di Manuela Levorato a Monaco nel 2002. Il record europeo, con il tempo di 9.86, è detenuto come detto dal francese Jimmy Vicaut (ottenuto due volte, nel 2015 e 2016) e dal portoghese Francis Obikwelu (ottenuto alle Olimpiadi di Atene del 2004 quando mise al collo la medaglia d'argento, preceduto al traguardo da Justin Gatlin). Quest'ultimo detiene con 9.99 anche il record dei Campionati Europei, ottenuto a Goteborg nel 2006.