Non si ferma neanche al Giro di Germania l’incredibile striscia di vittorie stagionali della Quickstep. La squadra diretta da Patrick Lefevere ha doppiato il successo ottenuto ieri nella prima tappa con Hodeg vincendo anche nella seconda con il tedesco Maximilian Schachmann. La tappa è stata molto battagliata e con continui rimescolamenti fino all’attacco decisivo portato da Tom Dumoulin allo scollinamento dell’ultima salita. Dopo le fatiche di Giro e Tour il campione olandese ha dimostrato di aver ancora gambe e determinazione da vendere, al contrario di Geraint Thomas che si è chiamato fuori dalla contesa.

Anche Ackermann all’attacco

Il Giro di Germania è la piacevole novità di questa estate di grande ciclismo professionistico. Dopo una pausa di dieci anni la corsa a tappe tedesca è tornata con un bel programma ed un grande cast, forte di campioni come Geraint Thomas, Tom Dumoulin, Romain Bardet e Marcel Kittel. Dopo la volata firmata da Alvaro Hodeg nella giornata d’apertura di ieri, oggi la corsa ha proposto le prime salite su un percorso vallonato che ha regalato un grande spettacolo.

Nelle fasi iniziali si è formata la classica fuga da lontano con Etienne Van Empel (Roompot-Nederlandse Loterij), Gaetan Pons (Leopard), Patrick Haller (Heizomat Rad-Net), John Mandrysch (Dauner D&DQ-Akkon). Il gruppo ha però tenuto in pugno la situazione con un ottimo lavoro della Quickstep coadiuvata anche da Bora Hansgrohe e Bahrain Merida.

La corsa è poi esplosa sulle ultime due brevi salite, negli ultimi venti chilometri, quando la fuga è stata definitivamente annullata. Matej Mohoric (Bahrain Merida) ha provato ripetutamente a portare via una fuga, riuscendo alla fine a sganciarsi insieme ad altri corridori tra cui un velocista tra i più forti come Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe).

Il colpo di Dumoulin, ma vince Schachmann

L’esuberanza di Mohoric e il timore dello spunto veloce di Ackermann hanno però spento la collaborazione di alcuni corridori e da dietro è rientrato un gruppetto di una ventina di unità. Tutto si è deciso sull’ultimo strappo, dove Caruso (BMC) ha provato ad attaccare, senza però riuscire a seguire il rilancio di Tom Dumoulin (Sunweb) proprio allo scollinamento. Il Campione del Mondo a cronometro ha dimostrato di essere ancora molto brillante nonostante una stagione lunga ed impegnativa e solo la pronta reazione di Schachmann (Quickstep) ha sventato la sua bella azione solitaria.

Dumoulin e Schachmann si sono visti raggiungere anche dal solito Mohoric, e il rallentamento in vista dello sprint finale ha concesso anche a Politt (Katusha) di rientrare e cercare di sorprendere tutti.

La mossa del tedesco non è riuscita e in volata Schachmann ha preso la testa senza mollarla più, con Mohoric secondo davanti a Dumoulin. Schachmann ha preso anche la testa della classifica generale con 4’’ su Mohoric e Dumoulin.