Con sei prove speciali vinte in avvio di gara (gli è sfuggita solo la seconda speciale), Ott Tanak si aggiudica il Deutschland Rally, nona prova del WRC 2018. Un successo che ha il sapore della sfida affrontata e poi gestita anche grazie ad alcune situazioni fortunate. Sta di fatto che il giovane estone torna a casa con in tasca il secondo successo consecutivo in questo strabiliante Campionato del Mondo Rally. “Seb” Ogier si è visto in forma nella seconda PS. Poi si è visto sempre peggio. E’ riuscito a riprendere fiato solo negli ultimi due tratti cronometrati, la PS18 e la PS18, quando ormai la vittoria era saldamente in mano a Tanak.
In mezzo c’è un Sordo strabiliante, che emerge nella giornata di sabato. Vince la PS9, poi la PS12 e la PS13. Ma la domenica non gli porta gioie. I rally sono così: incerti fino all’ultimo. Anche Jari-Matti Latvala lotta come al solito. Nulla può contro problemi che non dipendono da lui.
La gara il giorno prima
Da sabato sera, Ott Tanak era in corsa per la seconda vittoria consecutiva del WRC, dopo che il ritardo del campione del mondo Sébastien Ogier gli ha regalato un comodo vantaggio in termini di classifica assoluta al Deutschland Rally. Tanak inizia l'ultima tappa di domenica con un vantaggio di 43”7 secondi, mentre Ogier si domanda quale importanza avrebbe avuto questa prova nella sua corsa verso il sesto titolo mondiale consecutivo.
Il giorno prima i due rivali se le suonano di santa ragione nelle quattro prove di sabato mattina, disputate sulle polverose strade di Baumholder e sulle strade campestri del Saarland. Il vantaggio dell’estone passa da 1”8 a 14”3. Ogier colpisce una roccia nel secondo passaggio sulla Panzerplatte, Si ferma per sostituire la ruota anteriore danneggiata della sua Fiesta e concede più di 1’40” a Tanak.
Vorrei solo piangere
In contrasto con il dominio di ieri, oggi Tanak non è riuscito a vincere nessuno degli otto tratti cronometrati, ma era in una posizione di vantaggio e si limitato a gestire. “E' stata una mega lotta oggi con Seb. Stavamo spingendo molto forte e non mi sentivo troppo a mio agio nel primo giro. E' stata una mattina molto dura”, ha detto l’estone.
“Sapevo che sarebbe stato completamente diverso da ieri, c'erano molte cose nuove per me a cui dovevo adattarmi e avevamo troppo sottosterzo”. Ogier è sceso al nono posto e il leader del campionato Thierry Neuville sembra nel baratro. Ha recuperato fino al settimo posto nelle ultime prove. “Ho spinto il più possibile. Ora non ho più niente da perdere. È deludente. In questo momento vorrei solo piangere”, ha detto Ogier.
Neuville è secondo
Solo tre prove, domenica 19 agosto. Un totale di 72,18 chilometri. Due prove identiche nei vigneti di Mosel e la Bosenberg Power Stage, che offre punti bonus ai cinque piloti più veloci. Succede di tutto. Neuville agguanta il secondo posto, dopo una terribile prova di apertura nei vigneti della PS Mosel.
Fuori gioco Jari-Matti Latvala e in ritardo Dani Sordo. Latvala si ferma per problemi meccanici alla sua Yaris, che sorgono proprio nella sezione di collegamento tra il parco assistenza di Bostalsee e la partenza della speciale di Grafschaft. Il finlandese inizia il test di 29,07 chilometri a velocità ridotta e alla fine parcheggia a 1 chilometro dal traguardo con problemi di trasmissione. Sordo commette un errore all'inizio. “Sono andato molto veloce all'angolo destro e ho colpito le vigne. Ha rotto il parabrezza e non riesco a vedere nulla. La temperatura è alta, penso di aver danneggiato qualcosa”, ha spiegato lo spagnolo.
Tanak gestisce il tempo
In tutto Sordo perde 1’20” per tuffarsi in settima posizione e si ferma dopo l’arrivo per lavorare sulla sua Hyundai.
Lui e il co-pilota Carlos Del Barrio rimuovono il parabrezza in frantumi e aggiungono del liquido nel radiatore dalle loro borracce per compensare una perdita d'acqua. Neuville è il beneficiario del caos. Il belga è il più veloce e risale in classifica. Ora si trova a 43”9 dal leader Tanak. Sembra tutto tranquillo dentro la Yaris di Tanak, anche mentre centra la seconda vittoria consecutiva, che è ormai in pugno. Ha fatto segnare il quarto tempo, ma dice di aver trovatola strada sporca di rami e altro. A spingere forte oggi è Mads Ostberg. “Sappiamo solo che hanno perso la coda, forse in una curva veloce in cui siamo finiti in un campo… C'è qualche danno sotto l'auto e non credo lui possa fare qualcosa”, spiega il team principal Pierre Budar.
Lappi è terzo, a 12”7 da Neuville, mentre Ogier è secondo. Sia lui che il suo compagno di squadra Suninen precedono Mikkelsen, rimasto sesto.
Ogier-Neuville, botta e risposta
Sarà la rabbia, sarà l’orgoglio, sta di fatto che Ogier centra il successo della PS17 Grafschaft 2. Il pilota M-Sport ha fatto meglio di Neuville per 2”1, ma comunque il driver belga si trova secondo in classifica generale. Per come sembrava compromessa ieri la situazione, oggi sembra di assistere ad un’altra gara. Neuville, con un po’ di impegno in più, avrebbe potuto vincere anche questa prova dopo aver vinto la speciale precedente. Peccato che al primo tornante abbia involontariamente toccato e si sia dovuto accontentare del secondo tempo.
Terzo tempo per Breen, che risale velocemente in settima piazza nonostante l'incidente del sabato sera: senza quell’incidente l’irlandese si troverebbe in quarta posizione, davanti ad Ogier. Dopo il botto della speciale che ha inaugurato la giornata di domenica, Sordo riesce a presentarsi regolarmente al via della speciale, seppure con 10’ di ritardo al controllo orario (che gli costano una penalità di 10 minuti in classifica). In ogni caso, alla fine deciderà di non prendere il via. Cambia il nome al vertice del WRC2: Jan Kopecky, su Skoda Fabia R5, sale al comando davanti alla vettura gemella di Kalle Rovanpera.
Più Tanak di così
Nella prova finale, che fa poco testo ai fini della graduatoria generale della competizione iridata, il più veloce è Ogier.
Alle sue spalle ricompare Tanak, un vero incubo in questo weekend di problemi, con dietro Lappi, Breen e Neuville. Suninen, Mikkelsen, Evans, Griebel e Kopecky chiudono la top ten assoluta della PS18. A fine gara, nell’assoluta, come ampiamente pronosticato, Tanak incassa il successo tanto cercato e strategicamente costruito. Il secondo di fila, dopo il Rally di Finlandia, alla sua seconda gara su asfalto con la Yaris WRC plus. Uno straordinario e “ringalluzzito” Neuville, che beneficia del lavoro notturno del suo team e della sfortuna che ha colpito Latvala e Sordo, sale in posizione d’onore. Lappi, anche lui grazie a ritiri eccellenti, si ritrova terzo. Fuori dal podio troviamo Ogier, seguito da Suninen, Mikkelsen, Breen, Griebel, Kopecky e Rovanpera.